Il governo britannico ha inserito la più grande banca pubblica russa, il gigante Sberbank, nell’elenco delle sanzioni britanniche in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito di Vladimir Putin. Dopo aver preso di mira diverse istituzioni finanziarie la scorsa settimana e poi la banca centrale russa e il ministro delle Finanze, il Regno Unito ha annunciato nuove misure rivolte alle banche russe e la chiusura dei suoi porti alle navi di Mosca. Questi nuovi annunci mirano a “far morire di fame la macchina da guerra di Putin e anche a fare pressione su molti oligarchi che hanno bisogno di accedere al sistema finanziario internazionale”, ha affermato il vice primo ministro britannico, Dominic Raab, parlando alla Bbc.