Al via il terzo round dei colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina, dopo uno scambio di accuse sui corridoi umanitari. La Russia vuole consentire corridoi umanitari diretti in diverse città ucraine, in Russia e Bielorussia. Ma Kiev rifiuta le rotte e denuncia il mancato cessate il fuoco. Le forze armate russe – “considerando la situazione umanitaria catastrofica” – hanno annunciato l’apertura delle vie di fuga per i civili da quattro città ucraine. Da Kiev, Kharkiv, Sumy e Mariupol, la popolazione dovrebbe raggiungere altre località in Ucraina, Russia o Bielorussia. Dal governo ucraino arriva però il no ai corridoi verso Mosca e Minsk: “Proposta immorale”. Mosca: “Procedure bloccate dai nazionalisti ucraini”