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Autostrade per l’Italia inaugura il nuovo tratto dell’Autosole e la galleria a tre corsie più grande d’Europa

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Autostrade per l’Italia inaugura il nuovo tratto dell’Autosole e la galleria a tre corsie più grande d’Europa: vede così la luce un progetto strategico per la viabilità del Paese e la sua economia, un’opera unica dal punto di vista ingegneristico, realizzativo e tecnologico, laboratorio d’avanguardia in termini di capacità tecniche e costruttive, che anticipa un nuovo approccio in vista delle grandi sfide infrastrutturali che attendono l’Italia. A partire dal pomeriggio di domani, sabato 19 marzo, sarà, infatti, aperto al traffico il nuovo tratto a tre corsie della A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord in direzione Sud: 17,5 km di nuovo tracciato, realizzati come naturale prosecuzione della Variante di Valico. L’opera è stata presentata questa mattina a Barberino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, del presidente e dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giuliano Mari e Roberto Tomasi, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, del sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, del sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, del sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, e di tutti i sindaci del territorio attraversato. La nuova infrastruttura potenzia uno degli snodi più trafficati del Paese, aumentando la capacità (da 4 corsie a 7 corsie) del tratto, che vede di media durante le ore di punta il passaggio di oltre 100 veicoli al minuto. Grazie a quest’opera, la maggiore fluidità del traffico comporterà un risparmio per la collettività di 1,5 milioni di ore l’anno, riducendo il tempo di percorrenza del 30%: il contenimento dei fenomeni di code e stop and go genererà inoltre una diminuzione di emissioni di CO2 quantificabile in -2.000 tonnellate all’anno. Per la sua realizzazione hanno operato ogni giorno in media 500 donne e uomini, per un totale di 6 milioni di ore lavorate. Il nuovo tratto prevede nei 17,5 km complessivi – di cui 10 km in sotterraneo – tre corsie di marcia da 3,75 metri, più una corsia di emergenza sui tratti all’aperto. Il progetto rientra nel più ampio piano di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, che riguarda un totale di 120km. Il progetto presentato oggi, con un investimento totale di circa 1 miliardo di euro, si caratterizza per 4 infrastrutture principali, due gallerie e due viadotti: in questo contesto, spicca la Santa Lucia, la più lunga galleria a 3 corsie realizzata in Europa (circa 7.750 m), dotata di avanzati sistemi high-tech e scavata con l’ausilio della fresa Tbm più grande mai utilizzata nel Vecchio Continente. Oltre ai due nuovi fornici dell’infrastruttura, sono state realizzate gallerie artificiali di accesso (a Nord e a Sud), la piattaforma autostradale (nei tratti all’esterno delle gallerie), insieme all’installazione delle cabine tecniche e degli impianti di ventilazione, mitigazione incendio, telecontrollo. I fornici previsti nel progetto prevedono infatti le più innovative dotazioni di sicurezza per il monitoraggio digitale del traffico real time e per le emergenze, con impianti automatizzati di ultima generazione. La galleria, infatti si contraddistingue per l’importante presenza di tecnologie innovative che garantiscono elevati standard di sicurezza e una migliore gestione del traffico e degli eventi critici. Sul nuovo tracciato sono stati inoltre realizzati il Viadotto Baccheraia (135 m) e il Viadotto Marinella (550 m), oltre alla Galleria Boscaccio (2.000 m).

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