Home Primo piano Cronaca Taranto, incidente al porto: muore un operaio di 45 anni

Taranto, incidente al porto: muore un operaio di 45 anni

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Un operaio è morto questa mattina in un incidente sul lavoro nel porto di Taranto. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato schiacciato da un supporto di ferro di forma quadrata che sostiene le componenti di pale eoliche. L’incidente è avvenuto al quarto sporgente dello scalo portuale. L’operaio, assunto in una ditta appaltatrice, era impegnato nello scarico delle stesse componenti quando è avvenuta la tragedia. Sul posto agenti della Polizia di Stato e altre forze dell’ordine. La vittima, “Massimo De Vita, 45 anni, padre di due figli e ex operaio Tct, ora impegnato con articolo 17 all’interno della compagnia portuale Nuova Neptunia, la vittima di un grave incidente sul lavoro accaduto questa mattina intorno alle 8.00 al IV sporgente del Porto di Taranto”. Lo scrive Paolo Peluso segretario generale della Cgil jonica a proposito del grave incidente sul lavoro avvenuto nel porto del capoluogo jonico. “Massimo De Vita non c’è più – dice Peluso, – ma c’è una storia, la sua, e quella di Natalino Albano, morto quasi un anno fa a 300 metri dalla tragedia di oggi, e che non vogliamo più declinare al passato. Archiviarla tra le cose accadute e dimenticate. In questo momento le autorità incaricate delle indagini sull’incidente, stanno verificando le dinamiche, ma a quanto pare Massimo De Vita, operaio esperto anche per la sua decennale esperienza all’interno dell’ex Taranto Container Terminal, aveva appena iniziato il suo turno di lavoro. Oggi- continua – avrebbe dovuto caricare su una nave i castelletti in acciaio che sorreggono nel trasporto le pale eoliche. Non si comprende ancora come uno di questi manufatti in acciaio sia caduto proprio sul corpo di De Vita che purtroppo non avrebbe avuto scampo”.

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