Le navi russe nel Mar Nero si ritirano a 200 chilometri dalla costa ucraina. Lo riferisce il Comando operativo ucraino del Sud sottolineando che, nonostante ciò, resta la minaccia di attacchi missilistici. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha affermato che circa 40.000 civili sono stati “deportati con la forza” in Russia o nelle regioni dell’Ucraina controllate dai russi. Lo riporta la Bbc. Parlando alla televisione ucraina, Boichenko ha dichiarato che tali numeri sono stati “verificati attraverso il registro municipale”. Smettono di suonare le sirene che avevano annunciato l’allarme per un possibile attacco aereo a Kiev. Lo rende noto l’amministrazione della capitale sul suo canale Telegram.