Mario Draghi, risultato positivo al Covid-19 e asintomatico, non potrà partecipare alla missione in Angola e in Congo, prevista per domani e giovedì. Saranno il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e quello della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a rappresentare il governo nei due Paesi africani. Draghi trascorrerà il periodo di quarantena nella sua casa di Città della Pieve. “Ci siamo un po’ stupiti perché non lo abbiamo visto a messa per Pasqua”, ha detto ieri il sindaco, Fausto Risini a Rai Radio 1. “Non ha sintomi, mi auguro che si rimetta rapidamente perché la sua presenza a Roma è indispensabile in questo momento”, ha aggiunto. Quello che è stato ribattezzato il “tour del gas” in Africa, resta al centro dell’azione del governo, tenuto conto che entro l’inverno bisognerà riempire gli stoccaggi per far fronte ai mesi freddi e, nell’arco di 2 o 3 anni, liberarsi della dipendenza dalla Russia. Proprio per perseguire questo obiettivo si preannunciano cruciali i nuovi accordi di fornitura con l’Algeria, il Congo, l’Angola e il Mozambico, da cui l’Italia punterebbe ad ottenere circa il 50 per cento dell’energia oggi fornita da Mosca entro il 2023 (un terzo dall’Algeria e il resto dagli altri paesi, africani, compreso l’Egitto, e dal Qatar).