Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di introdurre una “tassa di guerra”, nel corso del suo intervento alla conferenza a sostegno dell’Ucraina organizzata dalla Banca Mondiale. “Propongo di introdurre una speciale ‘tassa di guerra’, per cui la Russia dovrebbe pagare per aver violato la stabilità mondiale”, ha detto Zelensky, citato oggi dall’agenzia Interfax-Ucraina. Il leader ucraino ha spiegato che la tassa dovrebbe essere introdotta su tutte le operazioni commerciali della Russia e delle aziende russe, e il ricavato dovrebbe andare alla ricostruzione dell’Ucraina. Una tassa che dovrebbe essere applicata contro ogni aggressore per cui “la vittima della guerra dovrebbe ricevere i fondi”. Il presidente ha quindi rimarcato la necessità di “fare di tutto per escludere la Russia dalle istituzioni finanziarie internazionali”.