L’Italia continuerà a lavorare per la pace, ma “non può pensare di fornire armi all’Ucraina per colpire obiettivi in territorio russo”. È quanto afferma Luigi Di Maio, ribadendo la volontà del governo di “supportare il Paese invaso e il suo esercito per la sua legittima difesa “. Il ministro degli Esteri vorrebbe “vedere più Paesi Ue attivi per rimettere in moto il negoziato partendo dalle concessioni di Zelensky sulla Crimea. Putin ora deve dimostrare di venire al tavolo”.