giovedì, Aprile 25, 2024

Telefonata ad alta tensione tra il premier finlandese Niinisto e Vladimir Putin: “Entrare nella Nato è un errore”

Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha detto al presidente russo Vladimir Putin che la situazione della sicurezza finlandese è “fondamentalmente cambiata”  per le  “richieste russe alla fine del 2021 per impedire ai paesi di aderire alla NATO” e per “la massiccia invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022″. La telefonata tra i due capi d stato è avvenuta dopo che in mattinata Mosca ha tagliato le forniture di energia elettrica alla Finlandia. Il presidente Niinistö ha osservato, nel colloquio, che anche durante il loro primo incontro nel 2012, aveva detto al presidente Putin che ogni paese indipendente è responsabile della propria sicurezza. “Questo è esattamente ciò che sta accadendo ora. Aderendo alla NATO, la Finlandia rafforza la propria sicurezza e si assume le sue responsabilità. E in futuro, la Finlandia vuole risolvere correttamente e professionalmente le questioni pratiche che sorgono in relazione al vicinato con la Russia”, si afferma nel comunicato che ha seguito la telefonata. Nel corso della telefonata il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha affermato che “il rifiuto della neutralità della Finlandia sarebbe un errore” perché “non ci sono minacce alla sua sicurezza”. Lo riporta la Tass. Nella telefonata Putin ha anche spiegato  che “i negoziati con l’Ucraina sono effettivamente sospesi” perché Kiev “non è interessata a un dialogo serio e costruttivo”. Lo riporta Ria Novosti. Al presidente finlandese Sauli Niinistö il presidente russo ha anche detto che “i cambiamenti nella politica estera finlandese” ovvero l’adesione alla Nato “potrebbero avere un effetto negativo sui rapporti con la Federazione russa”. Lo riferisce l’ufficio stampa del Cremlino che definite la telefonata “un franco scambio di opinioni”. Intanto caccia russi Su-27 hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell’exclave russa di Kaliningrad, riporta Interfax, citando la flotta del Mar Baltico. Oltre 10 equipaggi dei Su-27  sono stati coinvolti nelle esercitazioni che si sono svolte a due giorni dall’annuncio della Finlandia di candidarsi all’adesione alla Nato, con la Svezia intenzionata a fare altrettanto. E soprattutto arriva un avvertimento da uno dei più stretti alleati di Vladimir Putin, secondo quanto riportano i tabloid britannici. “Se la Finlandia aderisse alla Nato rafforzeremmo in maniera massiccia la nostra presenza militare sul fianco occidentale -ha detto il vicepresidente della commissione Difesa della Duma, Aleksey Zhuravlyov – e al confine piazzeremmo missili Kinzhal che possono raggiungere il territorio finlandese in 20 o persino10 secondi”. Zhuravlyov ha anche rilanciato le minacce a Londra: “Con i missili Sarmat dalla Siberia colpiremmo il Regno Unito in 200 secondi”.
Redazione
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