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Parla il commissario Gentiloni: “La Ue non vuole massacrare di tasse nessuno”

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Il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni
Il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni ha respinto nuove critiche all’Unione europea sostenendo che “non vuole massacrare di tasse nessuno”. L’ex presidente del Consiglio è intervenuto dopo che la Commissione ha sottolineato nelle raccomandazioni del pacchetto di primavera del semestre europeo che l’Italia sta vivendo “squilibri eccessivi” e che le “vulnerabilità riguardano l’elevato debito pubblico e la debole crescita della produttività, in un contesto di fragilità del mercato del lavoro e alcune debolezze dei mercati finanziari, che hanno rilevanza transfrontaliera”. Indicazioni che avevano portato alcuni politici a scagliarsi contro l’esecutivo e nuove politiche di austerity. La Commissione nota che in Italia “il rapporto tra debito pubblico e Pil ha iniziato a diminuire nel 2021 e si prevede un ulteriore declino, ma rimane un rischio per la sostenibilità fiscale, il settore finanziario e la crescita economica”. Il settore bancario potrebbe inoltre “trovarsi di fronte a sfide per l’impatto della graduale eliminazione delle misure di sostegno temporaneo in risposta alla crisi pandemica”. Secondo l’esecutivo Ue il piano di ripresa e resilienza “sta affrontando le vulnerabilità, anche stimolando la competitività e la produttività”. “Tuttavia, l’effetto di crescita degli investimenti e delle riforme richiederà probabilmente del tempo per svilupparsi e dipende in modo cruciale da un’attuazione rapida e sana”. Anche alla luce di questa attesa, la Commissione raccomanda all’Italia di “procedere all’attuazione del suo piano di ripresa e resilienza, in linea con le tappe e gli obiettivi fissati” e di “concludere rapidamente i negoziati dei documenti di programmazione della politica di coesione 2021-2027 per avviarne l’attuazione”. Da Bruxelles arriva inoltre un invito a “ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e diversificare le importazioni di energia. Superare le strozzature per aumentare la capacità di trasporto interno del gas, sviluppare le interconnessioni elettriche, accelerare la diffusione di ulteriori capacità di energia rinnovabile e adottare misure per aumentare l’efficienza energetica e promuovere la mobilità sostenibile”.

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