Lo stop imposto dalla Lituania ad alcune merci trasportate attraverso il suo territorio dalla Russia all’enclave russa di Kaliningrad, o viceversa, è un effetto delle “sanzioni Ue che sono in vigore dal 17 giugno. Non è la Lituania: sono le ferrovie lituane che informano i clienti che merci sottoposte a sanzioni, come l’acciaio e altre merci che contengono minerale di ferro, non possono transitare per la Lituania”. Lo dice il ministro degli Esteri della Lituania Gabrielius Landsbergis, a margine del Consiglio a Lussemburgo. “E’ una misura – sottolinea Landsbergis – presa in consultazione con la Commissione Europea e in base alle linee guida della Commissione. Sono state diffuse informazioni false, e non è la prima volta, da parte delle autorità russe, ma sono lieto di poterlo spiegare. A questo punto, poco meno della metà delle merci che attraversano la Lituania sono nella lista delle sanzioni Ue. Questo non vuol dire che tutte sono sanzionate ora: per alcune ci sono dei periodi di transizione. Per esempio il petrolio inizierà a fine anno, in dicembre”.