domenica, Aprile 28, 2024

Tragedia della Marmolada: i dispersi scendono a cinque

Sono scesi a 5 e sono tutti italiani i dispersi dopo il crollo del seracco sulla Marmolada. Fino a lunedì erano 13: tra i cinque individuati anche il giovane trentino di 30 anni di Fornace ricoverato in prognosi riservata a Treviso, ma che non sarebbe in pericolo di vita. Sette al momento le vittime accertate, tre identificate e riconosciute dai parenti: si tratta dei vicentini Filippo Bari, Tommaso Carollo e Paolo Dani. Le ricerche sul ghiacciaio continuano con i droni, che hanno avvistato alcuni indumenti e altri resti, e si sta valutando di usare un radar speciale. Intanto sono state tutte ricondotte ai proprietari le automobili che erano parcheggiate a passo Fedaia, sotto la Marmolada. I soccorritori hanno abbinato le vetture ai dispersi e alle persone in vita, non ne rimane nessuna da attribuire. Scatta l’allerta anche sul lato opposto delle Alpi: in Val Ferret cresce il rischio di crolli dal ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Le ricerche sul ghiacciaio continuano e si sta valutando di uzare un radar speciale: trovati alcuni indumenti e altri resti. Intanto il rischio di ulteriori crolli non permette però di intervenire via terra ma solo con droni grazie ai quali sono stati trovati indumenti. E scatta l’allerta anche dal lato opposto delle Alpi: in Val Ferret cresce il rischio di crolli dal ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. La Marmolada sarà off limits in seguito a un’ordinanza di chiusura da parte del sindaco di Canazei Giovanni Bernard. IL provvedimento, che ha al momento una durata indefinita, segue l’ordinanza di chiusura parziale di domenica ed è ritenuto necessario per operare in sicurezza e allontanare curiosi dall’aria del disastro. Ha finalmente un nome uno dei feriti nel disastro della Marmolada ricoverato da domenica all’ospedale di Treviso. Secondo fonti sanitarie, si tratta di un giovane di 30 anni originario del Trentino che si trova tuttora in prognosi riservata. I medici del Ca’ Foncello avevano accertato al momento del ricovero un importante edema cerebrale e lesioni agli organi interni. Il giovane, in stato di incoscienza, era stato trovato senza alcun documento.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli