Il 2022 è uno degli anni più caldi di sempre. Secondo il National Centers for Environmental Information si classifica, finora, al sesto posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,85 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo’. La prima metà dell’anno è stata caratterizzata da temperature superiori alla media su gran parte del pianeta, con valori più alti del solito negli oceani Pacifico e Nord Atlantico. Per quanto riguarda la superficie terrestre, caldo sopra la media anche in alcune aree di Asia, Africa e Nord America. Oceania ed Europa in particolare hanno fatto segnare il settimo semestre più caldo mai registrato dal 1880. Il risultato è dovuto anche alle temperature bollenti di giugno in Svizzera, Austria, Spagna, Francia e Italia. In Italia in particolare, la situazione è molto preoccupante: il primo semestre del 2022 si classifica come l’anno più caldo di sempre, con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. A contribuire al record non solo il caldo torrido ma anche le precipitazioni, praticamente dimezzate lungo la Penisola, con un calo registrato del 45% sulla media annua. “Nelle campagne e nei boschi le alte temperature e l’assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni – sottolinea Coldiretti – con aree sempre più esposte al divampare delle fiamme” . In Italia, quest’anno l’anomalia climatica più evidente si è avuta nel mese di giugno, che ha fatto registrare una temperatura superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media. Giugno 2022 si è attestato su valori vicini a quelli del 2003, quando fu registrato il picco massimo. Ma il record del 2003 potrebbe anche essere superato a breve: in città come Milano per esempio, il termometro potrebbe oltrepassare i 39,3 gradi, il massimo mai registrato in città, già nei prossimi giorni. Anche altri Paesi oltre l’Italia sono alle prese con ondate di calore mai viste prima: nel Regno Unito è stata proclamata l’emergenza nazionale e le temperature potrebbero superare i 40 gradi. In Portogallo invece la soglia massima registrata finora nell’anno in corso è di 47 gradi a Alijò, comune dell’entroterra.
