giovedì, Maggio 2, 2024

Milano: la polizia ha fermato tre presunti rapinatori di gioiellerie: sono sospettati di far parte di un’organizzazione criminale internazionale denominata “Pink Panthers”

A Milano la polizia ha fermato tre presunti rapinatori di gioiellerie perché sospettati di far parte di un’organizzazione criminale internazionale denominata “Pink Panthers”. Lo ha reso noto la Questura. I tre, tutti montenegrini, sono ritenuti responsabili di alcune rapine commesse tra il 2019 e il 2022 a gioiellerie del centro di Milano. Hanno 53, 43 e 40 anni. Avevano a disposizione un vero e proprio covo nel capoluogo lombardo. Al suo interno è stato trovato un ricercato a livello internazionale sia dalle autorità montenegrine sia italiane. All’interno dell’abitazione sono state rinvenute due pistole, fedeli riproduzioni di Beretta semiautomatiche, e una mazza identica a quella utilizzata per le “spaccate”.
Chi sono i Pink Panthers
Il nome Pink Panthers identifica un vasto gruppo di banditi, specializzati nelle rapina nelle gioiellerie in Europa. L’organizzazione, nata nel 2003, conta centinaia di aderenti, molti dei quali marginali rispetto al nucleo principale della banda che divenne famosa dopo aver messo a segno colpi audaci a Londra e Zurigo. Il gruppo, secondo l’Interpol e i media, venne fondato da un gruppo di ex militari serbi, che poi coinvolsero centinaia di commilitoni ed ex commilitoni, serbi, montenegrini, croati e di altre nazioni dell’ex Jugoslavia, reduci o di fatto rimasti senza lavoro dopo la Guerra dei Balcani. Oggi l’organizzazione annovera anche rapinatori “civili”.
Redazione
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