sabato, Maggio 4, 2024

Milano: Alessia Pifferi, la 36enne che ha lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, vorrebbe mettersi in contatto con il compagno

Alessia Pifferi, la 36enne di Milano che ha lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, vorrebbe mettersi in contatto con il compagno. La donna, in cella a San Vittore, continua a chiedere di lui, che però non ha mai risposto alle telefonate dei legali. Molto probabilmente l’uomo, 58 anni, un elettricista di Leffe (Bergamo), ha cambiato numero e non vuole più avere contatti con Alessia dopo la tragica vicenda. Gli avvocati hanno più volte cercato di contattarlo, ma l’uomo si è reso irreperibile: l’ipotesi è che anche lui, come la madre di Alessia, non intenda più parlarle dopo quanto è accaduto. Nell’interrogatorio di garanzia la 36enne aveva detto al gip che aveva preferito restare nella casa del fidanzato quei sette giorni in cui la piccola Diana era rimasta sola in casa. Era cosciente del rischio a cui esponeva la piccola, ma voleva stare con il compagno, con il quale aveva appena cominciato una relazione. Resta intanto il mistero sul contenuto del latte nel biberon della piccola, su cui l’avvocato della Pifferi Solange Marchignoli aveva presentato riserva di incidente probatorio.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli