giovedì, Aprile 18, 2024

Castelporziano (Roma), la protesta dei bagnini sfruttati sottopagati: “Così non possiamo andare avanti”

“Sei euro senza tfr e senza benefici, così non possiamo andare avanti”. È la protesta dei bagnini di Castelporziano, sul litorale romano. Gli assistenti ai bagnanti lamentano la scarsa retribuzione rispetto alle mansioni onerose e di responsabilità che ogni giorno si trovano a dover affrontare: “L’ora di lavoro ordinario – spiega a “Morning News” Silvano Terenzio, presidente dell’associazione assistenza bagnanti del Lazio – dovrebbe essere di 7,50 euro l’ora netti, più gli oneri accessori come tredicesima e quattrodicesima, tfr. Chiediamo che sia stipulato un contratto di lavoro specifico, perché noi siamo inseriti nel contratto unico del mondo del turismo, che non tiene in conto dei rischi che corriamo per via delle intemperie e avendo la responsabilità di salvare delle vite umane”. Sulla spiaggia di Castelporziano c’è anche Rick De Sonay, conosciuto per essere il “Mister Ok” che a Capodanno compie il celebre tuffo nel Tevere. “In questa spiaggia manca anche l’ambulanza – spiega – ed è molto grave dal momento che qui arriviamo anche a 300 mila persone al giorno nei periodi di maggiore affluenza. Per questo voglio rivolgere un appello al ministro del Lavoro e a quello del Turismo: non si può lavorare a sei euro l’ora in queste condizioni, ogni cento metri dev’esserci un assistente. Non interessarsi a noi significa lasciare tutto allo sbando”.
Redazione
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