lunedì, Aprile 29, 2024

Elezioni 2022, Carlo Calenda attacca il centro destra: “Cambiare il Pnrr? Una ridicolaggine”

Il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di Sky TG24, attacca il centrodestra sulla ventilata modifica del Pnrr definendola “ridicola” e critica anche l’ex alleata Emma Bonino, a capo di +Europa. “Quando mi hanno detto che si candidava al Senato – ha detto Calenda su Bonino – ho pensato che si candidasse nelle liste del suo partito, non del Pd. Tutta la vita mi ha detto che i radicali odiavano ‘i dipendenti di sinistra’, personalità che il Pci candidava nelle sue liste ma che non appartenevano al Pci. Spero sia una news finta: come fa la Bonino a candidarsi nella lista proporzionale sotto il Pd avendo un partito che si chiama Più Europa? Che fa chiude il partito? Credo sia una fake news”. Cambiare il Pnrr? “Si può fare solo in presenza di condizioni impeditive. Non è che si può fare perché Salvini vuole abolire la Fornero o fare quota 25. Questa cosa qua è una ridicolaggine. Agli italiani dico: avete sentito Berlusconi offrire le dentiere, Salvini fare la flat tax, la Meloni dire l’Italia prima di tutto contro l’Europa, come andrà a parlare del Pnrr in Europa? Noi faremo le cose sul serio”, ha detto Calenda. Che non ha mancato di attaccare “Berlusconi, Salvini, Cinque Stelle e Fratoianni” perché “hanno fatto saltare Draghi mentre faceva la battaglia sul price cap del gas in Europa. Ora pagheranno imprese e cittadini. Le navi di rigassificazione vanno fatte a Piombino. A chi dice che sono pericolose, rispondo che anche Barcellona ce l’ha”.
Redazione
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