domenica, Maggio 5, 2024

Elezione 2022, per i sondaggi in aumento il divario tra centrodestra (49,7%) e centrosinistra (28,5%)

Quinta rilevazione di Tecnè in vista della tornata elettorale del 25 settembre. Nella settimana del 29 agosto si conferma il trend delle scorse settimane con il Centrodestra che sale ulteriormente sfiorando il 50% delle preferenze nell’uninominale (49,7% sia alla Camera sia al Senato) mentre il Centrosinistra perde rispetto alla precedente rilevazione uno 0,5% (28,5% alla Camera, 28,4% al Senato). In leggera crescita M5s e Terzo Polo, così come sembra assottigliarsi di uno 0,4% il numero di elettori ancora indecisi o che non andranno a votare. Centrodestra avanti anche per le elezioni regionali in Sicilia, con Renato Schifani in netto vantaggio su Caterina Chinnici.
Il sistema elettorale
Per comprendere l’analisi di Tecnè è necessario ricordare che il sistema elettorale attuale, il “Rosatellum”, prevede l’assegnazione dei seggi attraverso un mix di maggioritario e proporzionale. Due terzi di Camera e Senato vengono infatti assegnati con un sistema proporzionale attraverso un meccanismo di listini “bloccati”, ma è sul restante terzo che si gioca la partita più importante: nei seggi uninominali vince il candidato che ottiene più voti.

L’andamento nell’uninominale

Le intenzioni di voto nell’uninominale portano a una netta affermazione della coalizione di Centrodestra rispetto a quella di Centrosinistra. Più di venti punti percentuali di distacco accentuati dall’andamento di questi ultimi giorni che vedono il Centrodestra salire e il Centrosnistra perdere terreno. Alle loro spalle sia Movimento 5 Stelle che Terzo Polo (composto da Italia viva / Azione) guadagnano qualcosina

Il trend del proporzionale

Le intenzioni di voto al proporzionale confermano Fratelli d’Italia (24,6% alla Camera e al Senato) come primo partito seguito dal Partito democratico (22,2% alla Camera, 22% al Senato). Alle loro spalle la Lega con il 12,9% (13% al Senato) e Forza Italia e M5s entrambi appaiati attorno al 10,9%. Il Terzo Polo supera di poco il 5%. Verdi/Sinistra Italiana supererebbero il 3% mentre al momento l’obiettivo è lontano (0,8%) per Impegno civico di Luigi Di Maio.

La situazione siciliana

In questo rapporto Tecnè ha testato il polso dell’elettorato anche per quanto concerne la tornata elettorale per le regionali in Sicilia. Avanti Renato Schifani, Centrodestra, con una forbice tra il 38% e il 42%, seguito da Caterina Chinnici, Centrosinistra, attestata tra il 27% e il 31%. Ancora alta la quota di chi si colloca tra gli incerti o nell’astensionismo (52%).
Redazione
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