lunedì, Maggio 20, 2024

Castelli Calepio (Bergamo), 25enne a seguito di un malore è svenuta ed è morta affogata in una vasca con dentro palline di plastica e acqua piovana nell’azienda di famiglia

Una giovane di 25 anni, a seguito di un malore, è svenuta ed è morta affogata in una vasca con dentro palline di plastica e acqua piovana nell’azienda di famiglia. E’ successo a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, presso la ditta Mega, specializzata nella produzione e lavorazione di materie plastiche. Secondo le prime ricostruzioni la giovane avrebbe sofferto del cosiddetto ‘piccolo male’, una forma di epilessia caratterizzata da crisi di assenze, ossia una repentina sospensione della coscienza. Già in passato la ragazza avrebbe avuto dei vuoti, durante i quali sarebbe caduta a terra. Motivo per il quale prendeva dei farmaci per curare la patologia. A nulla è servito l’intervento del padre, che dopo aver visto la figlia accasciarsi sul bordo della vasca, ha chiamato il 112 e tentato le manovre di primo soccorso. La giovane è morta a causa di un arresto cardiaco e della completa occlusione delle vie respiratorie. I suoi funerali si terranno sabato alle 17 nella Parrocchia di Tagliuno, frazione di Castelli Calepio.
Redazione
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