domenica, Maggio 12, 2024

Brescia, blitz della Finanza e dell’Fbi contro i reati informatici e cybercrime

La Procura e la Gdf di Brescia insieme all’Fbi in un’operazione contro reati informatici e cybercrime. Sarebbero state rubate milioni di credenziali informatiche utilizzate per commettere reati finanziari o vendute ad altri su forum di criminalità informatica. Nel mirino un 26enne ucraino, per il suo presunto ruolo centrale nell’attività illecita. Avrebbe infettato milioni di computer in tutto il mondo con malware. Le informazioni rubate sono state utilizzate anche per commettere reati finanziari.
Gli agenti dell’Fbi hanno identificato più di 50 milioni di credenziali univoche e forme di identificazione (indirizzi e-mail, conti bancari, indirizzi di criptovaluta, numeri di carte di credito) nei dati rubati da quelli che sembrano essere milioni di potenziali vittime in tutto il mondo. Le credenziali sembrano includere oltre quattro milioni di indirizzi email. Appena un mese fa, l’Osservatorio Cyber di Crif (che si occupa di sistemi di informazioni creditizie), e la Micro Trend (l’azienda leader globale nel settore di cyber security) hanno rilevato che nel mirino degli hacker al primo posto c’è l’Italia. Solo nella prima metà del 2022, il nostro Paese ha registrato più di 780mila alert relativi a dati presenti nel dark web, registrando un aumento del 44,1%, rispetto al semestre precedente. Secondo la ricerca, ad essere sottratte agli utenti italiani sono credenziali email, numero di telefono e il dominio email.
Redazione
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