lunedì, Aprile 29, 2024

Roma, alla Galleria d’Arte Moderna mostra sui dipinti di Pasolini sino al 16 aprile

Pasolini scrittore, poeta, regista, attore, drammaturgo ma anche ‘Pasolini Pittore’. Ed è proprio al genio creativo dell’artista disegnatore, ritrattista e sperimentatore che è dedicata la ricchissima mostra allestita alla Galleria d’Arte Moderna di Roma in programma dal 29 ottobre al 16 aprile 2023, organizzata per il centenario della nascita dell’artista. “La mostra più originale- ha detto in conferenza stampa l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor- proprio perché consente di raccontare un aspetto meno conosciuto dell’arte di Pier Paolo Pasolini, l’attività pittorica. Una mostra che è figlia di una accurata ricerca scientifica e che ci restituisce un Pasolini speciale, inedito”. L’ultima antologica completa su Pasolini pittore risale a più di 40 anni fa, era 1978 e fu ospitata a Palazzo Braschi. Questa nuova mostra porta oggi in città oltre 150 opere, provenienti per la maggior parte dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, depositario della più importante raccolta di opere dello scrittore e regista, ma anche dalla Fondazione Cineteca di Bologna, dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, dall’Archivio Giuseppe Zigaina, oltre che da collezionisti privati. Tre piani di disegni, dipinti, ritratti, autoritratti e collezioni private raccontano e attraversano la storia di ‘Pasolini Pittore’, partendo da Casarsa, passando per Bologna fino al suo arrivo a Roma. Gli inizi pittorici vanno di pari passo con le prime prove poetiche in friulano. Raffigurazioni di corpi, maschili e femminili, creano una sorta di mappatura visiva di famiglia e amicizie, ma anche nature morte e paesaggi rurali friulani documentano l’abilità artistica e la capacità di sperimentazione tecnica del giovane Pasolini.
Pier Paolo Pasolini, Laura Betti e Ninetto Davoli nei panni di Desdemona e Otello, 1967, olio, tempera, spray, pastello e acquerello su carta, Fondazione Cineteca di Bologna ©Un’importante sezione è dedicata all’autoritratto e al ritratto, generi pittorici molto amati da Pasolini: in esposizione ecco i ritratti familiari, il cugino Nico Naldini, la madre Susanna, la cugina Franca, ma anche quelli dedicati al mondo artistico e intellettuale, ci sono Giovanna Bemporad, Federico De Rocco, Giuseppe Zigaiana e poi ancora i ritratti cinematografici con per esempio Ninetto Davoli e Laura Betti, oltre una serie di ritratti dedicati all’amico poeta Andrea Zanzotto. I ritratti di Ezra Pound, Maria Callas e Roberto Longhi, tre protagonisti del mondo artistico e culturale di Pasolini, in una sezione a parte, danno vita a una mostra nella mostra. Un focus speciale è dedicato invece all’ambiente creativo bolognese d’inizio anni Quaranta e nello specifico sui disegni di Pasolini e Fabio Mauri, disegni realizzati in questo periodo, di cui alcuni per la prima volta arrivano in mostra grazie alla collaborazione con l’Archivio Fabio Mauri. (Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)
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