lunedì, Novembre 4, 2024

La Regione Lazio ha detto no all’inceneritore di Tarquinia

“E’ un’altra battaglia vinta della quale siamo orgogliosi: la Regione Lazio ha detto no all’inceneritore di Tarquinia, rigettando la Valutazione di Impatto Ambientale. E questo grazie all’emendamento del Movimento 5 Stelle, a modifica della Legge regionale 27/98 sulla gestione dei rifiuti, che vieta l’installazione di nuovi impianti di incenerimento e coincenerimento”. Così in una nota il M5s della Regione Lazio. “Una vittoria per i cittadini e per un territorio – aggiungono – che già presenta forti criticità ambientali e il cui fabbisogno non necessita di un impianto di tale portata, tanto più se questo andrebbe a impattare negativamente sugli obiettivi di conservazione dei siti della Rete Natura 2000, con effetti devastanti sull’ambiente, sull’occupazione di suolo e sulle risorse idriche”. “Non si realizzerà un inceneritore – conclude il gruppo – per il quale tutto il viterbese, dagli Enti alle associazioni, ai cittadini, ha espresso la propria contrarietà nella Conferenza dei Servizi, adducendo motivazioni di carattere ambientale e logistico viste le 122.000 tonnellate all’anno di ceneri pesanti che avrebbe rilasciato e un traffico previsto di circa 90 camion al giorno per il trasporto dei rifiuti. Oggi l’emendamento che presentammo nel 2020 ha avuto una ricaduta concreta, a dimostrazione del fatto che quando si lavora senza preconcetti ideologici e senza recinti di parte, ma solo ed esclusivamente per il bene della comunità, i risultati si ottengono”.
Redazione
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