A Terni una lite causata da questioni di circolazione stradale è sfociata in tragedia. A perdere la vita un 40enne tunisino, Ridha Jamaaoui, ucciso a calci e pugni. Secondo le prime ricostruzioni, la sua unica “colpa” sarebbe stata quella d’intervenire per sedare un litigio tra un automobilista e un ciclista dopo un incidente, senza gravi conseguenze. Un giovane nigeriano è stato arrestato con l’accusa di omicidio. La vittima lascia tre figli piccoli.
I soccorsi
I carabinieri sono stati allertati da numerose richieste d’intervento giunte al 112. Tutte relative a una lite in atto in via Romagna nei pressi di un distributore di carburanti dell’immediata periferia ternana. Quando i militari sono giunti sul posto, contemporaneamente al personale sanitario del 118, hanno trovato l’uomo già morto.
La lite
La vittima aveva provato a fare da paciere tra un lucano che vive a Terni e che con l’auto ha urtato la bici di un ragazzo di colore e quest’ultimo, che chiedeva 150 euro come risarcimento. Nella rissa secondo le testimonianze avrebbero partecipato diversi extracomunitari.
Il testimone
“Ridha, che conosco, passava lì per caso: si è avvicinato per fare da paciere. Io temendo per la mia compagna ho preferito spostare la macchina, poi sono tornato indietro e lui era già a terra. Ho inseguito l’extracomunitario che, dopo averlo massacrato di botte, è scappato via in bici, ma l’ho perso di vista”. Questo il racconto al quotidiano Il Messaggero di un testimone, l’unico ad aver atteso i soccorsi al fianco della vittima.
Le indagini
Dai primi esami sul corpo emerge che Ridha è stato ucciso a calci e pugni, colpito a mani nude in parti vitali. Anche se si attendono i risultati dell’esame autoptico per conoscere l’esatta causa della morte. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Presente sulla scena del crimine anche una persona ferita in maniera non grave e risultata anche questa di origine africana. Il litigio sarebbe avvenuto proprio tra il ferito e una terza persona. Discussione alla quale avrebbero preso parte anche la vittima e un altro individuo.