domenica, Maggio 19, 2024

Strage di Fidene, oggi l’interrogatorio di garanzia per il pluriomicida Claudio Campiti

Claudio Campiti, accusato di aver ucciso quattro persone nella strage del condominio di Fidene a Roma, oggi sarà interrogato dal gip durante l’udienza di convalida del fermo in programma nel carcere di Regina Coeli. Intanto ieri, a due giorni dalla sparatoria, è morta Fabiana De Angelis, quarta vittima della strage. De Angelis era ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove restano ancora gli altri due feriti, Bruna Martelli e Silvio Paganini. La donna colpita al cranio dalla pistola di Campiti, era stata operata e trasferita in rianimazione. La mattina di domenica scorsa Campiti, 57 anni, ha sottratto una pistola al poligono di tiro di Tor di Quinto e poi ha fatto irruzione nel gazebo di un bar nella zona di Colle Salario, dove era in corso una riunione dei soci del Consorzio Valleverde, nel Reatino, con il quale da anni era in lite. Ha fatto fuoco, lasciando a terra tre donne e ferendo altre tre persone, tra cui De Angelis. Con sé aveva il passaporto, lo zaino pieno di vestiti e oltre seimila euro in contanti: secondo gli inquirenti progettava la fuga. Questo, e la sottrazione dell’arma dal tiro a segno di cui era appassionato socio da quattro anni, fanno pensare ai magistrati a un delitto premeditato. Che si è compiuto a più di ottanta chilometri da Ascrea, in provincia di Rieti, dall’edificio mai terminato nel cui seminterrato l’uomo si era insediato dopo la separazione dalla moglie. Da quell’alloggio fatiscente e senza allaccio fognario, tramite il suo blog, lanciava accuse dai toni deliranti nei confronti degli altri membri del Consorzio. A suo carico c’erano già delle denunce, a causa delle quali s’era visto respingere la richiesta di porto d’armi.
Redazione
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