giovedì, Marzo 28, 2024

Bracciano: chirurgia al San Paolo, asportata una massa tumorale da 6 chili

Ancora un brillante intervento all’ospedale San Paolo dove l’equipe chirurgica guidata dal direttore della Uoc, dottor Pasquale Lepiane, ha asportato una massa tumorale di 6 chilogrammi dall’addome di una paziente di 87 anni. La donna, P. V., è stata dimessa dopo soli 8 giorni e ha potuto passare le feste insieme ai suoi cari. La paziente si è rivolta all’oncologo del Padre Pio di Bracciano, dottor Scinto, su consiglio del suo medico curante, dottor Piccioni, che aveva notato un aumento volumetrico dell’addome con il passare dei mesi. Dopo il consulto con l’oncologo la donna è giunta all’osservazione della Chirurgia. «Nella storia clinica della paziente – spiega il direttore della Uoc Lepiane – c’era stato un precedente intervento, eseguito 15 anni fa al Policlinico Gemelli per una forma di sarcoma addominale benigno per la quale era stata sottoposta ad intervento chirurgico di asportazione». A distanza di quindici anni la malattia si è ripresentata e questa volta la paziente ha deciso di affidarsi all’equipe chirurgica della Asl Roma 4. Dopo una prima fase di consulto con Scinto, Lepiane ha optato per l’intervento presso l’ospedale San Paolo. L’operazione, svolta dal direttore della Uoc insieme al dottor Antonio De Carlo,  è consistita nell’asportazione di una massa neoplastica di quasi 6 chilogrammi che occupava gran parte dell’addome della donna. Fortunatamente non è stato necessario ricorrere a manovre estreme se non alla resezione di un tratto intestinale che era avvolto dalla malattia. «È stata fatta una resezione intestinale – ha continuato Lepiane -, asportata in toto la massa e l’annesso di destra, anch’esso coinvolto dalla massa. I grossi vasi addominali, l’aorta e la vena cava sono stati totalmente liberati e decompressi». La paziente dopo soli 8 giorni di degenza presso il reparto di Chirurgia è stata dimessa in ottime condizioni e ha potuto felicemente trascorrere le festività natalizie in famiglia dove festeggerà anche il suo prossimo compleanno, il 31 dicembre. «La diagnosi istologica – spiega il direttore della Uoc – ha confermato che si è trattato di una recidiva di malattia sarcomatosa benigna che, appunto, nel corso di quindici anni ha avuto il tempo di crescere e quindi di determinare la sintomatologia dolorosa, fondamentalmente di tipo compressivo che ha portato poi la paziente a rivolgersi alle cure dei sanitari». L’intervento – perfettamente riuscito grazie alla professionalità di tutta l’equipe chirurgica di sala operatoria composta da medici, infermieri e personale ausiliario – è stato condotto in tutta sicurezza e si è scelta questa strada, dopo tac e attenti esami, non essendoci sostanzialmente altre alternative alla chirurgia vista anche l’età della paziente. La donna ha necessitato di una sola notte di osservazione presso la Terapia intensiva del San Paolo, dimostrando che presso il nosocomio cittadino possono essere eseguiti interventi di un certo livello con l’ausilio della Terapia intensiva presente. Un ospedale e, in particolare, una Chirurgia di livello al servizio dell’utenza del territorio, come dimostra il caso della 87enne che ha scelto di sottoporsi ad intervento a Civitavecchia sotto l’equipe del dottor Lepiane piuttosto che tornare presso il Gemelli.
Redazione
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