lunedì, Maggio 6, 2024

Civitavecchia: i treni sono in fila sullo stesso binario e i pendolari sbagliano convoglio

indicava che quello era il treno in partenza da Civitavecchia per Roma, alle 5.05. Il treno giusto insomma.  Poi l’amara scoperta: su quello stesso binario c’erano due treni, uno dietro all’altro e quello in partenza era il treno di testa. Peccato però che lo abbiano scoperto solo quando il treno, quello giusto, era partito.  A denunciare la vicenda, rivolgendo un appello ai capotreno in servizio sulla tratta, uno sventurato pendolare.  “Alla stazione di Civitavecchia, ogni mattina, alle 05:05 parte un treno al binario 4 per Roma Termini, solo che a quanto pare al binario 4 ci sono ben due treni accodati, e chi non lo sa sale sul primo che trova, proprio quello vicino allo schermetto con scritto “Roma Termini 05:05” a conferma che sia quello “giusto””, scrive il pendolare. “L’ignaro passeggero sale, si siede e attende che il treno parta, ma questo non partirà mai e nessuno verrà ad avvertirlo. E se l’ignaro passeggero ha una coincidenza a Roma, non gli basterà semplicemente prendere il treno successivo per risolvere l’inconveniente”. E per testimoniare come il disagio non sia stato vissuto solo da lui, il malcapitato evidenzia come sul suo stesso convoglio, seduta poco distante da lui, ci fosse anche un’altra ragazza, “a conferma che siamo in più di uno a cadere in tale errore”.  “Dato che questo avviene ogni mattina, chissà da quanti anni, e nessuno si è mai adoperato per risolvere il problema, mi rivolgo a voi capotreno: se avete un gruppo WhatsApp, un ufficio del personale, un email, avvertite i colleghi delle 05:05 che i passeggeri vivono questa disavventura, controllino magari che il treno dietro non sia aperto, facciano segnalare alla stazione in qualche modo (con un annuncio o non so) che il treno è quello in testa, ci facciano segni con la mano se stiamo salendo su quello sbagliato, ci gridino, ci recuperino, mandino qualcuno a farlo, abbiate voi cura dei clienti che la vostra azienda trascura”. “E se conoscete il capotreno che il 31 dicembre era sul treno successivo, quello delle 05:32, ditegli che qualcosa si può sempre fare, anche solo avvertire un collega di avere queste piccole accortezze, invece di rispondere che non è un problema suo e che il suo unico problema con i passeggeri è quando non hanno un titolo di viaggio valido”.
Redazione
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