venerdì, Aprile 19, 2024

Roma, premiati i vincitori del concorso letterario “Salva la tua lingua locale”

“La lingua italiana era una lingua seconda, da insegnare come tale, a partire dalla prima, cioè dal dialetto”. Così scriveva Tullio De Mauro. Al grande linguista, lessicografo e saggista italiano è stata dedicata una sessione della decima edizione del concorso letterario nazionale, che celebra i dialetti, dal titolo ‘Salva la tua lingua locale’. I riconoscimenti sono stati assegnati questa mattina durante una cerimonia di premiazione che si è svolta nella sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma. Racconti popolari, le riflessioni maturate nel difficile periodo del Covid-19, una versione di un noto fumetto in romagnolo e anche fatti storici della Resistenza. Sono alcuni dei temi delle opere vincitrici. Fra le pubblicazioni premiate anche dizionari, volumi che classificano i dialetti e opere che raccontano le storie e le curiosità che si celano dietro le espressioni dialettali. Nel corso delle dieci edizioni celebrate hanno partecipato oltre 3.000 autori, mentre sono più di 4.500 le opere pervenute e valutate dalle giurie delle varie categorie. Istituito nel 2013 dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) e da Ali Lazio (Autonomie Locali Italiane), ‘Salva la tua lingua locale’ è organizzato con la collaborazione del Centro Internazionale ‘Eugenio Montale’ e E.I.P. ‘Scuola Strumento di Pace’. Nel 2019 il premio ha ottenuto, come premio di rappresentanza, una Medaglia celebrativa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Come sosteneva lo scrittore e giornalista britannico Gilbert Keith Chesterton, “Tutti i dialetti sono metafore e tutte le metafore sono poesia”. “Il dialetto è la lingua delle emozioni e degli affetti, il cordone ombelicale che lega le diverse generazioni ai territori. Ogni singola espressione dialettale – ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina – porta con sé parte della storia e delle tradizioni dei nostri luoghi che altrimenti andrebbero irrimediabilmente persi. Da dieci anni il premio nazionale ‘Salva la tua lingua locale’, grazie alla qualità delle opere presentate, ha contribuito fattivamente affinché sia sempre maggiore l’attenzione per la tutela dei dialetti e del patrimonio immateriale culturale che essi rappresentano”. “Le dieci edizioni del premio ‘Salva la tua lingua locale’ – ha dichiarato il presidente di Ali Lazio, Luca Abbruzzetti – testimoniano, attraverso le innumerevoli opere pervenute negli anni, l’interesse sempre vivo per i dialetti e le lingue locali quale collante con le tradizioni e con le nostre comunità locali. Una tra le tante missioni di noi amministratori locali è quella di rinnovare questo legame e mantenerlo vivo nelle nostre realtà territoriali”.
(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli