venerdì, Marzo 29, 2024

Tennis, la bielorussa Aryna Sabalenka è la nuova regina dell’Australian Open

Aryna Sabalenka è la nuova regina dell’Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam. Al termine di una finale tesa e combattuta, la 24enne bielorussa ha superato in rimonta la 23enne kazana Elena Rybakina per 4-6, 6-3, 6-4 in 2 ore e 28 minuti. Un match di alto livello deciso da pochi punti e vinto meritatamente dalla giocatrice che ha avuto più coraggio e più voglia di vincere. Per Sabalenka è il primo titolo del Grande Slam. La tensione è alle stelle, il primo punto è un doppio fallo della Sabalenka con tanto di sorrisetto, il secondo invece è un ace con una smorfia rabbiosa. A dominare sono i servizi vincenti di entrambe: 7 dei primi 13 punti sono ace fino al 40-0 del terzo game, servizio Sabalenka. La Rybakina trova la risposta, è fortunata con un nastro, abile a passare la rivale e a fare il break. La kazaka non indietreggia di un millimetro, copre bene il campo e sale 3-1. Sul servizio della Rybakina non si gioca: 9 punti vinti su 10 sulla prima e 3 su 4 per la seconda fino al 4-2. La bielorussa invece alterna ace a doppi falli (tutti da destra): sul 2-4 si salva da 15-30. Sul 4-3 tocca alla Rybakina gestire il primo momento delicato del match: la kazaka affonda 0-40, annulla la prima palla break ma cede la battuta e la partita torna in equilibrio sul 4-4. Il servizio della Sabalenka però non va: una sola prima e la Rybakina ne approfitta per conquistarsi altre due palle break consecutive. Immancabile arriva il quinto doppio fallo in cinque turni di battuta della bielorussa. La kazaka può servire per il primo set avanti 5-4. Rybakina non trema, tiene il servizio a zero e chiude la prima frazione per 6-4 in 34 minuti di gioco. Nel primo game del secondo set la Sabalenka salva due palle break, nel terzo game invece è costretta a mettere a segno due ace di fila al centro per non affondare. La bielorussa si salva a fatica, ma l’inerzia del match rimane dalla parte della Rybakina. L’altalena continua e nel quarto game il calo di tensione costa alla kazaka il break. Sul 3-1 arriva il sesto doppio fallo della Sabalenka e la palla del contro break. L’urlaccio di rabbia gridato dalla bielorussa, dopo un rovescio lungolinea vincente, è liberatorio. E’ il momento chiave del match, la bielorussa si salva, sale 4-1 e poi manca tre palle per il 5-1. Sul 5-2 la Rybakina annulla due set point e resiste. Sul 5-3 la Sabalenka, nonostante la tensione, arriva al terzo set point che trasforma mettendo a segno il 12esimo ace del match. Si va al terzo.
Redazione
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