mercoledì, Aprile 24, 2024

Verone, scoperto dalla Finanza un giro di prostituzione in un Night Club: due arresti

Nel filmato della Guardia di Finanza di Verona, le immagini del Night Club con addirittura un letto matrimoniale, sistemato nel privé. Le “tariffe” per intrattenere sessualmente i clienti erano – così i baschi verdi in una nota – di “50 euro ogni 10′ di prestazione”. L’Ordinanza, del Giudice per le Indagini preliminari di Verona, che ha disposto le misura cautelari degli arresti domiciliari, nei confronti di due cittadini italiani, indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre al sequestro di un noto e frequentato locale notturno del capoluogo veneto.  Dalle indagini delle Fiamme Gialle identificate – si legge nell’Ordinanza – numerose “figuranti di sala”, tra cui alcune prive di contratto di lavoro, intente a “intrattenere” i clienti.
I vari “camerini” erano dotati di divanetti e pali da lapdance, oltre ad un locale – in una sorta di area privé – allestito con il letto matrimoniale. Scattate maxi sanzioni interessando il competente Ispettorato del Lavoro per la sospensione dell’attività, in quanto la manodopera “in nero” era superiore del 10% di quella regolarmente impiegata. Altri elementi hanno consentito ai Finanzieri di ipotizzare che il locale fosse utilizzato come vero e proprio centro di prostituzione. I successivi approfondimenti hanno permesso di ricostruire un giro di “squillo”; l’effettivo “gestore” del night club, già gravato da specifici precedenti di polizia e recentemente condannato per fatti analoghi, operava con la complicità del titolare formale e rappresentante legale del locale.
Redazione
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