venerdì, Marzo 29, 2024

“Arroganza e maleducazione, non è il mio calcio”

La verità dell’ex vicepresidente dell’Academy Ladispoli, Barbara Del Greppo

 

Ha fatto discutere, e non poco, il comunicato (via social) attraverso il quale venivano ufficializzate le dimissioni della vicepresidente della SSD Academy Ladispoli, Barbara Del Greppo. La nota, breve, con la quale la Del Greppo veniva liquidata e sostituita nell’immediato, non è stata ben digerita dall’imprenditrice che si è sfogata in un’intervista rilasciata ai colleghi di OrticaSocial. Ve ne pubblichiamo uno stralcio.
Perché Barbara Del Greppo ha rassegnato le dimissioni ed abbandonato la società rossoblu?
“E’ stata una decisione che mi ha frantumato il cuore – risponde la Del Greppo – e che non avrei mai pensato di adottare. Ma non c’erano più le condizioni per proseguire l’esperienza. Erano settimane che chiedevo alla presidente Sabrina Fioravanti di allontanare una persona che sta facendo solo danni all’ambiente con atteggiamenti arroganti, volgari ed estranei allo spirito del calcio. Un soggetto senza qualifica, competenza ed esperienza che tutto può fare meno che gestire un club calcistico. Solo un mese fa mi ero dissociata pubblicamente dalle offese gravissime che questo soggetto aveva scritto sui social proprio contro Ortica Social. Addirittura, avevo deciso di essere il direttore sportivo del club proprio per evitare che arrivasse qualcuno poco competente e dannoso. La presidente Fioravanti mi ha più volte promesso che avrebbe estromesso questa persona ma sono passati giorni e ho capito che non c’era alcuna intenzione di intervenire. Mi sono state dette tante bugie, non stavo più bene nell’Academy Ladispoli, lo sport è divertimento e non quel far west che sta diventando la società rossoblu. Voglio bene a Sabrina Fioravanti ma ha fatto una scelta ben precisa, presto si renderà conto di cosa ha perso e non parlo ovviamente di soldi. Allo stadio Angelo Sale non se ne rendono conto, ma è iniziata la distruzione dell’Academy Ladispoli”.
Il club ha annunciato che lei si era dimessa con un laconico comunicato che si concludeva con l’elenco dei nuovi dirigenti già pronto. E’ legittimo pensare che fosse stato tutto preparato a tavolino?
“Più che laconico – esclama Barbara Del Greppo – è un comunicato frivolo ed irrispettoso. Mi hanno liquidata con tre parole, hanno messo in mezzo il campo da padel che non c’entra nulla, snocciolando subito i nomi del nuovo vice presidente, del responsabile della prima squadra e del settore giovanile. Sembra surreale, ma poche ore prima di diffondere il comunicato, la presidente Fioravanti mi aveva fatto arrivare il messaggio che avrebbe cacciato quel personaggio immediatamente se io avessi messo mano al portafoglio e contribuito anche alle spese della prima squadra. Se volessi l’Academy Ladispoli me la comprerei. E’ stata una proposta indecente, evidentemente a qualcuno non interessa Barbara Del Greppo persona, bensì Barbara Del Greppo che mette soldi per mantenere la società in Eccellenza. Davanti a questo teatrino dell’assurdo, ho scelto di uscire di scena e spiegare alla gente cosa è accaduto. Per rispondere alla domanda, beh sì, sembra tutto preparato a tavolino, probabilmente un disegno che nasce da lontano, iniziato con le dimissioni del direttore sportivo Gioacchino La Pietra, continuato con l’allontanamento dell’allenatore Michele Micheli e concluso con la mia decisione. Guarda caso, tre persone educate e garbate che se ne sono andate per dissapori e contrasti sempre con la stessa persona. Il mio unico timore è che qualcuno, dopo aver fatto danni con la prima squadra, possa ora sfasciare quel gioiellino che è il settore giovanile dell’Academy Ladispoli dove ci sono giovanissimi che debbono avere esempi positivi e non atteggiamenti beceri”.
Cosa le resterà di questi cinque anni di vita dedicati al club rossoblu?
“Mi resteranno nel cuore – conclude Barbara Del Greppo – le emozioni vissute con le compagini del settore giovanile, l’affetto delle famiglie dei giocatori, la solidarietà ricevuta in queste ore da centinaia di amici, dirigenti calcistici di tutto il Lazio, atleti, giornalisti. La mia esperienza nel mondo del calcio finisce qui, ho sempre pensato che il bene dell’Academy Ladispoli venisse al primo posto, ho perfino mandato mio figlio a giocare in un’altra squadra per evitare problemi”.
Come farete con l’impianto di padel che gestisce insieme alla presidente Fioravanti?
“Ci eviteremo fino a che sarà possibile. Poi si vedrà”.
Redazione
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