Il Governatore Ignazio Visco ha accolto oggi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nei nuovi uffici dello stabile di via delle Quattro Fontane, completamente ristrutturato per ospitare oltre 500 dipendenti del Dipartimento Vigilanza Bancaria e Finanziaria della Banca d’Italia. Lo comunica una nota dell’istituto centrale che ricorda come “i lavori di ristrutturazione siano iniziati a febbraio del 2017; la grande attenzione riservata al rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza ha consentito di proseguire le opere anche nel periodo della pandemia, con un’interruzione delle attività soltanto nei mesi di lock-down”. Gli interventi – conclusi all’interno del budget previsto e con un contenuto allungamento dei tempi programmati – hanno riguardato gli aspetti strutturali, la conformità impiantistica, il sistema antincendio, il risparmio e l’efficientamento energetico, il comfort ambientale, l’accessibilità, la tutela e la valorizzazione dell’immobile vincolato e dei relativi ritrovamenti archeologici. “Il completamento delle opere ha consentito di consolidare la presenza della Banca d’Italia nel polo di Via Nazionale e restituire alla città un edificio di pregio”, aggiunge e i nuovi uffici sono ispirati “a modelli di lavoro moderni, con postazioni di lavoro smart”. La Banca d’Italia si adopera da anni per valorizzare il patrimonio artistico del quale è depositaria e per condividerlo con il pubblico. In questo spirito, il grande atrio dell’edificio di via delle Quattro Fontane è stato progettato come un’ampia teca vetrata che consente a chiunque di godere, anche dall’esterno, delle opere d’arte presenti nello stabile, come ad esempio l'”Elemento di balaustra” di Leonardo Leoncillo del 1952 e “Crescita”, imponente bronzo di Giò Pomodoro del 1957. I lavori non si fermeranno qui; a breve verranno restaurati alcuni reperti di epoca romana, probabilmente parte delle mura serviane, rinvenuti durante le operazioni di scavo delle fondazioni.