domenica, Aprile 28, 2024

A Gerano torna l’infiorata più antica d’Italia

L’immagine della Madonna del cuore, portata a braccia, a Gerano, anche quest’anno è passata su un tappeto di colori e profumi, preparato apposta per lei. Da quasi 300 anni, nel paesino in provincia di Roma, i maestri infioratori allestiscono la composizione floreale dedicata alla madre di Gesù. È l’infiorata più antica d’Italia, realizzata esclusivamente con fiori e foglie di stagione. Durante la notte che precede la festa grandi e piccoli si mettono al lavoro. Quest’anno oltre al rosone dedicato al cuore di Maria, in otto riquadri, il ricordo del centenario della Walt Disney, degli otto secoli della regola Francescana, Pablo Picasso, Francesco Baracca, Massimo Troisi, per i 70 anni dalla nascita, Bergamo e Brescia capitali della cultura e i 30 anni dell’Unione Europea. Nel contorno anche un omaggio a Van Gogh con i girasoli. Tantissimi i turisti che hanno invaso le vie del piccolo centro storico durante la processione. Il culto per la Madonna del cuore, a Gerano, nasce nel 1729 quando due padri Gesuiti in visita missionaria, a causa del maltempo, lasciarono nel paese sui monti Ruffi, il quadro, che avevano con sé, dipinto da Sebastiano Conca, con l’immagine della Vergine. Da allora è conservata nella chiesa dedicata all’Assunta.

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