“Stiamo lavorando in collaborazione con legali del territorio, esperti nel settore, al fine di studiare il percorso legale più idoneo a tutelare gli utenti”. Riflettori ancora puntati sulle bollette dell’acqua troppo care inviate da Acea agli utenti ladispolani. Il passaggio dalla Flavia Servizi alla Spa si è fatto sentire, come in molti temevano, soprattutto sulle tasche. E sull’argomento è intervenuta Ladispoli Attiva: “Fin da subito, Ladispoli Attiva – spiegano dal movimento civico – intende promuovere un confronto plurale e inclusivo sul tema dell’acqua pubblica”. “Nelle prossime settimane, organizzeremo un incontro a cui invitiamo tutte le forze politiche che si sono espresse a favore di una gestione pubblica dell’acqua. Sarà l’occasione per confrontarsi, ascoltare le proposte di ciascuno e individuare soluzioni condivise che pongano al centro il benessere e gli interessi dei cittadini”. “Continueremo a monitorare attentamente la situazione, denunciando ogni abuso e lavorando instancabilmente per garantire che l’acqua sia un bene accessibile a tutti, in linea con principi di equità e sostenibilità”.
