martedì, Marzo 19, 2024

Civitavecchia, detenuto picchia un agente penitenziario

Un detenuto nella Casa circondariale Nuovo complesso di Civitavecchia ha colpito con un pugno un poliziotto penitenziario. “Un detenuto italiano, con gravi problemi psichiatrici, dopo essere uscito dalla sala per il colloquio con il familiare, ha tirato un pugno in bocca a uno degli agenti di servizio, senza nessun motivo, causandogli un taglio al labbro”, afferma in una nota il segretario nazionale per il Lazio del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), Maurizio Somma. “Sono stati momenti di grande tensione, gestiti con sangue freddo e professionalità dai poliziotti penitenziari”. “Basta – prosegue Somma – non siamo carne da macello e non si può più tollerare tutta questa impunità di cui godono i detenuti violenti”. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece ha affermato: “Il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, è stato riversato nelle carceri, dove non ci sono persone preparate per gestire queste problematiche, mancano strutture adeguate e protocolli operativi. “La polizia penitenziaria non ce la fa più a gestire questa situazione e nei prossimi giorni valuterà se indire lo stato di agitazione. 

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