Ancora tensione tra Cina e Taiwan. “Dalle 5 del mattino di oggi – ndr ore 23 in Italia- sono entrati nello spazio aereo di Taiwan 37 velivoli militari cinesi”. L’annuncio è stato dato alle prime ore dell’alba dal ministero della Difesa taiwanese su Twitter. “Questa mattina – viene riportato sul post – 37 velivoli PLA, inclusi J-11, J-16, H-6, YU-20 e AWACS, sono entrati successivamente nello spazio aereo sud-occidentale di Taiwan. Le forze armate taiwanesi stanno monitorando la situazione da vicino e in risposta hanno inviato aerei CAP, navi militari e sistemi missilistici terrestri”. L’area attraversata dagli aerei cinesi, riferisce il ministero di Taiwan, fa parte della zona di difesa aerea dell’isola. La Cina negli ultimi tre anni ha regolarmente fatto volare la sua forza aerea nei cieli vicino all’isola, anche se non nello spazio aereo territoriale di Taiwan. La Cina ha recentemente iniziato a utilizzare anche i droni nelle incursioni aeree attorno a Taiwan: il primo caso risale al 28 aprile scorso, quando un velivolo senza pilota da combattimento TB-001 aveva operato un sorvolo attorno all’isola dal versante sud-ovest, passando attorno alla parte meridionale, sud-orientale e orientale, prima di lasciare lo spazio aereo a nord di Taiwan. Sempre nello stesso giorno, Taiwan aveva identificato un drone nella parte meridionale della zona area di Difesa dell’isola (Adiz). Il 12 maggio scorso, invece, tra i tredici aerei militari cinesi che avevano fatto un incursione nell’Adiz di Taiwan c’era anche un drone da ricognizione e combattimento CH-4, che aveva operato un sorvolo attorno a gran parte dell’isola, secondo i rilievi del ministero della Difesa di Taipei. Lo scorso 27 maggio, sempre sul social, le autorità locali avevano fatto sapere che “una flotta dell’Esercito popolare di liberazione composta da tre navi, guidata dalla portaerei Shandong” aveva attraversato “lo Stretto di Taiwan intorno a mezzogiorno di oggi a ovest della linea mediana in direzione nord. Stiamo monitorando attentamente i loro movimenti e risponderemo di conseguenza”.