domenica, Aprile 28, 2024

Diritti, Gualtieri: “Continuerò a fare trascrizioni e non sarò richiamato”

“Noi continueremo a fare le trascrizioni, come ci chiede la Corte di cassazione, e sono sicuro che non verrò richiamato“. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, va dritto per la sua strada in tema di trascrizione degli atti esteri di figli frutti di fecondazione eterologa.
“Chiediamo (al governo, ndr) che si cambi linea sulla registrazione di atti formati in Italia- ha aggiunto Gualtieri parlando alla trasmissione Rai Mezzo’ora in più- perché c’è un vincolo che ci impedisce di farlo ed è sbagliato perché parliamo dello stesso caso: cioé di fecondazione eterologa, quindi di fattispecie che esistono per le coppie eterosessuali e dunque c’è una chiara discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale”. “È stata un’occasione perduta dalla Regione di stare in sintonia con una parte importante dei cittadini che rappresenta. Ieri il Pride è stato successo straordinario, c’era un fiume di persone, anche grazie a questo evento che ha fatto ulteriore pubblicità”. Così Gualtieri, che ieri era in testa al corteo del Roma Pride, parlando alla trasmissione “Mezz’ora in più” ha commentato l’assenza della Regione Lazio dalla manifestazione, cui aveva ritirato il patrocinio dopo averlo inizialmente concesso. Gualtieri ha detto che col governatore del Lazio, Francesco Rocca, “ci sentiamo sempre, perché collaboriamo regolarmente. Conoscendolo non appare una persona con sentimenti intolleranti” e il ripensamento sul patrocinio “è stato un cambio legato probabilmente alla sua maggioranza. Ieri a Roma c’è stato un fiume di persone che gioisamente ha mostrato l’orgoglio della comunita Lgbt+ e ha chiesto che si facciano passi avanti”.

(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)

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