Mamme sul piede di guerra nel parco di via Pelagalli a Cerveteri. Il giardino pubblico è da tempo soffocato dal degrado, i bambini sono costretti a giocare tra rifiuti e bottiglie disseminati sull’erba, uno stato di abbandono che favorisce il proliferare di sbandati dopo il tramonto. Ad accentuare il malumore delle famiglie anche la mancata manutenzione delle alberature, alcune delle quali hanno i rami cresciuti a dismisura e pericolosamente pendenti dove scorrazzano i bimbi. Nelle ore serali la situazione precipita, bande di ragazzini si ubriacano e schiamazzano fino a notte fonda, talvolta insultando e minacciando i residenti che si affacciano dalle finestre, chiedendo di poter riposare tranquillamente. Il parco di via Pelagalli, oltretutto, si affaccia sulla zona dove si svolge il mercato settimanale, uno spettacolo indecoroso per i cittadini che si recano a fare compere. Sul web naturalmente dilaga la protesta degli abitanti del quartiere che vorrebbero un giardino pubblico a misura di bambino dove trascorrere ore all’aria aperta, soprattutto nella stagione estiva. «Non è ammissibile – racconta il signor Mario – che uno spazio verde tra i più frequentati dalle famiglie sia lasciato nell’abbandono e nell’incuria dall’amministrazione comunale. Mancano perfino i cestini per i rifiuti, le alberature non sono potate regolarmente, ogni giorno aumenta l’immondizie abbandonata sul prato. I genitori preferiscono disertare il parco di via Pelagalli per non vedere i figli giocare in un ambiente degradato». I cittadini sono tornati a chiedere l’installazione delle foto trappole e delle telecamere di sicurezza come dissuasore per gli incivili che gettano rifiuti in terra.
