venerdì, Febbraio 14, 2025

Roma candidata a ospitare l’Autorità Europea per la lotta al riciclaggio

Roma è candidata ad ospitare la sede centrale dell’Autorità europea per la lotta al riciclaggio. In lizza c’erano anche Milano, Bari, Torino e Palermo. La scelta della presidenza del Consiglio è però caduta sulla Capitale, d’intesa con il ministero dell’Economia, il ministero degli Esteri e il ministero degli Affari Europei. A comunicarlo il sottosegretario Alfredo Mantovano. “Una candidatura d’importanza fondamentale non solo per la Capitale ma per tutto il sistema Paese” spiega il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “La legislazione e i sistemi antiriciclaggio italiani sono tra i più avanzati al mondo e costituiscono una vera e propria eccellenza nazionale – ha detto -. Questo quadro di regole ha in Roma il suo luogo naturale per la fitta e importante rete di istituzioni che sono radicate nella nostra città, come il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia, il Comando Generale della Guardia di Finanza, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e la Direzione investigativa antimafia.” Il quartiere scelto è l’Eur, ha detto Gualtieri, aggiungendo: “La Capitale potrà far valere la sua vastissima rete di collegamenti aerei da e verso le città europee e una forte e diffusa offerta di servizi culturali, educativi, sanitari e sportivi che potranno migliorare l’esperienza e la qualità della vita dei futuri dipendenti dell’Autorità“. L’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (Amla) è stata istituita con la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sottoscritta il 20 luglio 2021. Il documento traccia il raggio di azione e gli obiettivi dell’istituzione. Tra le condizioni indicate per lo Stato membro ospitante, c’è quella di garantire “le migliori condizioni possibili per il buon funzionamento dell’Autorità, offrendo anche una scolarizzazione multilingue e a orientamento europeo, e adeguati collegamenti di trasporto“. L’Autorità – si legge nel testo – sarà un organismo con personalità giuridica, avente la forma di un’agenzia decentrata dell’Unione Europea. Il suo obiettivo è la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nell’Unione, contribuendo a rafforzare la supervisione e a migliorare la cooperazione tra le unità di informazione finanziaria (FIU) e le autorità di supervisione.  L’istituzione dell’Autorità punta a realizzare alcuni dei pilastri del piano d’azione per una politica integrata dell’Unione presentato a maggio 2020. Tra questi: l’istituzione di un corpus normativo unico dell’UE in materia di antiriciclaggio, un sistema di vigilanza europeo, la cooperazione tra unità di informazione finanziaria. L’istituzione potrà contare sulla collaborazione di soggetti decentrati in ogni stato membro. Primo paese a candidarsi già a settembre 2021 fu la Germania, con Francoforte. Poi le candidature italiana, francese, lettone e lituana.

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