domenica, Maggio 5, 2024

Europei Giovanili: il 18 luglio a Roma, De Sanctis “grandi eventi per sogno bocce alle Olimpiadi”

Il Centro Tecnico Federale di Roma si appresta a diventare teatro di un prestigioso evento internazionale: i Campionati Europei juniores della Raffa, organizzati dalla Confederazione Europea Raffa (CER) e dalla Federazione Italiana Bocce, grazie anche al contributo del Dipartimento per lo Sport. Si tratta della prima manifestazione dopo il rinnovo del Consiglio direttivo e la presidenza della CER, passata a Moreno Rosati. Gli Europei giovanili della Raffa prenderanno il via martedì 18 luglio, quando nella Casa delle Bocce del Torrino andrà in scena la cerimonia d’apertura con il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Le finali sono in programma dalle ore 14 di sabato 22 luglio. La manifestazione continentale sarà chiusa dalla cerimonia di premiazione, il tutto corredato da una parte spettacolare. L’evento è stato presentato oggi al Salone d’Onore del Coni alla presenza tra gli altri di Giovanni Malagò e del presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli. “E’ un periodo denso di importanti eventi per il movimento boccistico -ha detto il presidente federale Marco Giunio De Sanctis-. Dopo l’assegnazione degli scudetti dei campionati alto livello di serie A maschile, femminile e giovanili svoltisi ad Aosta (Volo), San Giovanni in Persiceto (Raffa) e Cortina d’Ampezzo (Petanque), a Roma scendono in campo gli atleti azzurri della Raffa che accenderanno i riflettori dello sport italiano e dei media sulla disciplina sportiva boccistica e sul Centro Tecnico Federale del Torrino. Prevedo un gruppo di ragazzi particolarmente motivato. Ci sarà sicuramente un clima di entusiasmo e di sano agonismo. Ogni giovane atleta vuol mettersi in evidenza agli occhi del ct e dei vice ct, perché il sogno di ognuno è quello di partecipare e vincere una medaglia. Non possiamo che augurarci il massimo impegno di tutti sia in termini di risultato che di comportamento. L’Europeo Giovanile della Raffa è solo uno di una serie di eventi che vedranno il movimento boccistico in ambito internazionale”. Il riferimento è all’assegnazione dei Mondiali di Petanque del 2025, che la Federbocce organizzerà a Roma, al Circo Massimo. “La kermesse mondiale rappresenta un evento che potrà aprire i confini delle organizzazioni internazionali che contano, per accogliere al loro interno le bocce in tutte le più prestigiose kermesse internazionali come avviene oggi, purtroppo, solo per la Boccia Paralimpica. Non riusciamo ancora a entrare nel consesso dei Giochi Olimpici, per cui indirizziamo i nostri sforzi ad organizzare grandi eventi. Avevamo quasi 200mila iscritti, abbiamo depauperato il nostro patrimonio non avendo modernizzato questo sport e reso visibile. Uno sport di una straordinaria importanza”. Alla kermesse internazionale saranno Italia, San Marino, Francia, Svizzera, Slovacchia, Croazia, Ungheria, Austria, Lettonia, Turchia e Slovenia le nazionali impegnate, i cui atleti gareggeranno nell’Individuale maschile e femminile, Coppia mista, Coppia maschile e femminile, Tiro di Precisione maschile e femminile. Per quanto concerne la delegazione azzurra per l’European Junior Championships Raffa, la stessa sarà composta dal ct Rodolfo Rosi con Elisa Luccarini e Alfonso Cusano vice ct, dagli atleti Alessandro Alimenti, Kevin Della Schiava, Simone Greco, Sofia Pistolesi, Gilda Franceschini e Amelia Piastra. Il capodelegazione sarà il Consigliere Federale Maurizio Andreoli. “Ci siamo visti solo qualche mese fa, in Campidoglio, per la presentazione del Mondiale giovanile della Raffa. Oggi ci ritroviamo, nel Salone d’Onore del CONI, per il vernissage dell’Europeo juniores. In mezzo ci sono stati diversi grandi eventi: Aosta, Cortina e San Giovanni in Persiceto. In queste tre città, la FIB ha organizzato le finali scudetto, maschili, femminili e giovanili, di Volo, Petanque e Raffa. E, in tutte e tre le occasioni, c’è stato il mio contatto con le amministrazioni locali, che si sono espresse in maniera entusiasta degli eventi tricolori del movimento boccistico”, ha sottolineato il numero uno del Coni Giovanni Malagò. “E’ impressionante come le bocce siano presenti e radicate in un contesto meraviglioso ma complicato come il territorio italiano. Le bocce rappresentano un movimento formidabile. Io penso che entrare nel programma olimpico adesso sia possibile per tutte le discipline. Ma gli sport devono mettersi nelle condizioni di candidarsi in modo credibile. E questo, per le bocce, non è successo anche perché la divisione all’interno delle bocce indebolisce le sue possibilità. Le bocce sono sbarcate anche a Cortina e quella di portare un campionato è stata un’idea lungimirante, ai fini della conoscenza all’esterno di questo sport, del presidente De Sanctis. Aggiungo come il presidente della CER, Moreno Rosati, sia anche il vicepresidente del CONI Umbria, ovvero il massimo rappresentante europeo della Raffa è anche dirigente del territorio”, ha aggiunto Malagò.

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