lunedì, Aprile 29, 2024

Buche e rifiuti, la Settevene Palo in abbandono

Da una parte lo slalom degli automobilisti tra le tante discariche a cielo aperto presenti persino sulla carreggiata; dall’altra le voragini enormi e il mistero dei limiti di velocità a 30 chilometri orari. In alcuni tratti, sulla via Settevene Palo, si viaggia a passo di lumaca. Questo perché Città Metropolitana di Roma Capitale, e l’ente lo aveva messo nero su bianco in un provvedimento urgente, non aveva disponibilità finanziarie per procedere con un progetto immediato di riqualificazione del manto stradale. Arteria di collegamento tra Cerveteri e Bracciano, con località del lago annesse, martoriata dalle buche. Non solo, sono evidenti anche degli squarci sulle corsie di marcia che mettono a rischio la sicurezza dei tanti pendolari che ogni giorno utilizzano la Settevene per spostarsi. Chiaro, in alcuni tratti andando a 30 all’ora al massimo potrebbe risentirne un pneumatico, però è chiaro che le risposte non sono arrivate. I residenti attendevano un restyling che ancora non c’è. Le associazioni di categoria tornano sull’argomento. «Un viaggio difficile – attacca Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani Più Forti Cerveteri-Ladispoli – perché su oltre 10 chilometri le voragini sono presenti ovunque. La storia dei cartelli rende la vicenda ancora più paradossale. I cittadini intanto continuano a transitare in zone poco sicure, rischiando incidenti e di compromettere ruote e sospensioni delle loro auto». C’è poi il problema del degrado da risolvere. Gli incivili, specialmente di notte, continuano a scaricare di tutto sulla Settevene Palo. Oltre ai rifiuti, anche calcinacci, materassi vecchi, mobili e giocattoli rotti.

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