sabato, Maggio 4, 2024

Forza Italia, Antonio Tajani è il segretario nazionale

Il Consiglio nazionale di Forza Italia elegge all’unanimità Antonio Tajani come segretario nazionale e dedica a Silvio Berlusconi un commosso ricordo.  I dirigenti del partito si riuniscono per la prima volta a Roma dopo la scomparsa del fondatore e Tajani esorta l’assemblea: “Ora trasformiamo in realtà i sogni di Berlusconi. Guai a disperdere la sua eredità. Restiamo uniti”. Ai presenti arriva una lettera della famiglia, che chiede a vertici del partito di “continuare a far valere gli ideali di libertà, progresso e democrazia che hanno sempre contraddistinto il pensiero” del fondatore. Alla riunione all’hotel Parco dei Principi di Roma, aperta dall’inno di Mameli e dall’inno europeo, la memoria per l’uomo che ha fondato il partito è il filo conduttore di un appuntamento di una forza politica che vuole proseguire nel segno della continuità e dell’unità. “Guidare Forza Italia è un’impresa davvero complicata – ha detto Tajani all’assemblea – perché non ci sarà mai nessuno come lui. Ma adesso tutti insieme dobbiamo rendere onore a quello che ha fatto e non disperdere tutto il patrimonio che ci ha lasciato, come una grande eredità che noi abbiamo, e guai se i figli disperdono l’eredità del padre. Non è questioni di pennacchi e poteri. Si combatte tutti insieme”. “Carissimi, grazie per l’appoggio e vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà e grazie per tutto ciò che farete d’ora in poi”, si legge nella missiva firmata dai figli di Silvio Berlusconi. “Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro”. “Credo che questo movimento non possa più avere un presidente e per questo propongo di sostituire la parola ‘presidente’ con le parole ‘segretario nazionale’, perché c’è solo un presidente e non ce ne sarà un altro”, ha sottolineato Tajani. La modifica dello Statuto proposta dal ministro è stata approvata all’unanimità dal Consiglio. “Silvio Berlusconi è il nostro presente e il nostro futuro, perciò ho proposto al Consiglio di modificare lo Statuto aggiungendo nel frontespizio le parole ‘Silvio Berlusconi presidente e fondatore'”. Il neosegretario ha detto davanti all’assemblea: “Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto come leader per quasi 30 anni Silvio Berlusconi. Io posso garantire soltanto il mio impegno, determinazione, volontà di trasformare tutti i suoi sogni in realtà. Per farlo avrò bisogno di tutti quanti voi, di tutta la nostra classe dirigente, eletti, simpatizzanti, militanti. Prima di essere un segretario nazionale, io mi considero un militante di FI. Non mi entusiasmano gradi e pennacchi, ma i valori in cui credo e crediamo tutti assieme”. E ha aggiunto: “L’ultimo sondaggio che ho ricevuto ci dice che siamo all’11%”. Tajani ha poi chiarito: “Essere garantisti non significa essere contro i magistrati, o deboli contro la criminalità organizzata. Noi siamo sempre impegnati contro mafia, ‘ndrangheta, sacra corona unita senza tentennamenti. Più si è garantisti, più c’è un processo giusto, più si mette in difficoltà la malavita organizzata. Per noi il garantismo è un principio fondamentale”. E ha precisato: “Non c’è nulla contro i magistrati quando sosteniamo la separazione delle carriere, ma un modo per avere un processo giusto e per innalzare il ruolo giudicante perché possa essere davvero al di sopra delle parti”. “Ho ricevuto una lettera molto affettuosa e cordiale, piena di incoraggiamento, anche nei mie confronti, da parte della famiglia Berlusconi, che mi ha pregato di leggere questo messaggio al consiglio”, ha affermato ancora Antonio Tajani. “Forza Italia è stata una delle più grandi realizzazioni di Berlusconi, come ha sempre ribadito la figlia Marina”.

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