martedì, Maggio 7, 2024

Balneari Lazio: pienone solo di domenica. Erosione incognita sugli investimenti

Siamo al giro di boa della stagione balneare. Il caldo bollente di questi giorni dovrebbe favorire l’ingresso in acqua per trovare refrigerio dall’afa. L’incrocio tra le abitudini al consumo, i prezzi, le relative capacità di spesa stanno invece polarizzando gli ingressi negli stabilimenti balneari. Marzia Marzoli, presidente del Sindacato Balneari del Lazio, ci racconta di lidi stracolmi la domenica ma sostanzialmente semivuoti durante i giorni feriali. Al di là dei riflessi sul traffico del fine settimana resta centrale il tema della programmazione. A stagione ancora apertissima con una incidenza importante degli affari su agosto gli investimenti fanno segnare il passo. Nonostante gli aiuti milionari degli enti locali resta il paradosso di avere nel Lazio tanta costa e meno spiagge. Le spiagge disponibili si accaparrano, secondo i balneari, il maggior numero di clienti.  L’ultima questione tira in ballo esercenti e imprenditori del mare. In attesa della soluzione sulla direttiva Bolkenstein un dato è incontrovertibile: mai come quest’anno il turismo internazionale ha fatto rotta su Roma e sul Lazio. Questo flusso di denaro e consumo non si scarica sui lidi, resta tutto nei circuiti tradizionali del turismo di massa lontani dal mare.

Articoli correlati

Ultimi articoli