domenica, Aprile 28, 2024

Aurelia, cronaca di un incidente annunciato

“Ogni giorno, nella nostra ridente e soleggiata cittadina, residenti e turisti rischiano, anche più volte al dì, la propria incolumità, dovendo attraversare l’Aurelia, una delle arterie più trafficate del Paese. Il pericolo si insidia nello stato in cui versano tutti i passaggi pedonali, praticamente ormai ridotti a una labile, pallida, sbiadita e svanita tonalità di grigio, con cenni di bianco. In sintesi sono invisibili, certo non ai pedoni (talvolta anche), ma agli automobilisti. Forse è venuto il momento di provvedere a una bella riverniciata. Nel recente passato, non sono mancati gli incidenti. Per citare i più gravi, nel 2018 fu investita una mamma con passeggino. Poi nel 2020 altri due incidenti, entrambi di notte. Due anziani, furono travolti e uccisi, e una sedicenne, trasportata in gravi condizioni in ospedale. Non ultimo qualche giorno fa, senza gravi conseguenze. L’Amministrazione di allora, correva il 2019, prendendo atto di 26 incidenti dal solo 2017, rispose con una interessante iniziativa: il “Pedone Sicuro 2.0”. Un passaggio pedonale assolutamente visibile, ricco di segnalazioni e attivo presso il Km 60+800, altezza Bar Incontrino. Eccellente soluzione. Lo stesso Sindaco di allora dichiarava “Non appena la Regione accoglierà la nostra richiesta preparerò una determina con la quale sarà possibile provvedere all’installazione di dispositivi segnaletici che entreranno in funzione quando il pedone si appresterà ad impegnare l’attraversamento, garantendo un passaggio in totale sicurezza”, dando indicazioni anche di vari punti sensibili (https://www.0766news.it/santa-marinella-tidei-amanati-ora-puntiamo-allasicurezza-dei-nostri-cittadini/). Peccato che l’esperimento, rimase un fatto isolato. Perché, ci si chiede, questo valido ausilio per la sicurezza stradale non sia stato adottato per i passaggi pedonali presenti da Piazza Civitavecchia fino al termine della passeggiata, o ancor meglio fino alla terrazza di Padre Reginaldo Giuliani, si da agevolare, come negli intendi dell’attuale Amministrazione, l’attraversamento alle persone con disabilità. Peraltro, questo ausilio è stato progettato proprio per agevolare l’attraversamento di quest’ultimi. Sig. Sindaco – dopo averci stupito per il numero e l’utilità delle opere pubbliche da lei inaugurate, ancora una volta dia prova della sua sensibilità alla sicurezza stradale, come ha solertemente fatto per l’annosa e indeterminata questione dei parcheggi presso la Toscana – dia seguito alla implementazione o realizzazione, se preferisce, del progetto “Pedone Sicuro 2.0”. Ne disponga la la installazione almeno sugli attraversamenti più insidiosi, per frequenza e visibilità. E, non dia ascolto al tintinnio di cassa, gli autovelox, introdotti dal Decreto Semplificazioni anche nei centri urbani, unitamente alla recente facoltà conferitale di modificare la velocità nel suo territorio, restano un ausilio che genera più dissenso e critiche che vantaggi al fine: i pedoni. Anche lei è un automobilista e sa benissimo che molti degli incidenti avvenuti dal 2017, si cono consumati a velocità basse o relativamente basse. Ciò che non è visibile a 60 o 50 km/h resta invisibile anche a velocità inferiori. La sensibilità della popolazione in merito è alta e siamo certi che, ove le casse del Comune non possano dare seguito a questo progetto, non sarà difficile provvedere ad una raccolta fondi che possa concorrere a dare una semplice ma tempestiva ravvivata di bianco a tutti, o ai più invisibili dei passaggi pedonali. Sarà sufficiente un cenno e nel nostro piccolo provvederemo a mantenere la parola. Non ci deluda, altrimenti queste poche righe suoneranno appunto, e con licenza di Milan Kundera, come la cronaca di un incidente annunciato”. Le considerazioni arrivano da Fratelli d’Italia – Circolo Pirgy.

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