domenica, Maggio 19, 2024

Giubileo, sindacati: “Meno impatto cantieri e lavoro di qualità”

“Si è tenuto l’incontro con la struttura del commissario straordinario di Governo per approfondire il confronto sul Giubileo 2025, così come da noi richiesto lo scorso mese di luglio”. Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola, il segretario della Cisl Lazio Enrico Coppotelli e Alberto Civica, segretario generale Uil Lazio. “Molti i temi che abbiamo affrontato e sui quali abbiamo avanzato le nostre proposte – aggiungono – a partire dalla gestione dei cantieri, la sicurezza sul lavoro e l’impatto di questi sul traffico veicolare e le diverse attività della città. Riteniamo infatti sia necessario adottare, in aggiunta al protocollo sottoscritto in Prefettura su legalità, sicurezza e salute, anche un protocollo specifico per l’organizzazione del lavoro interna ai cantieri”.
“Per quanto concerne invece il tema della mobilità – dicono ancora i sindacati – riteniamo vadano adottate misure per mitigare l’impatto dei cantieri a partire da Piazza Pia. Queste misure devono avere carattere di urgenza vista l’imminente riapertura delle scuole, magari creando viabilità alternative. Andrà regolamentato, successivamente, anche tutto il sistema dell’accoglienza, puntando sul lavoro di qualità. Analogamente a quanto avviene per i lavori dei cantieri, anche per le lavorazioni esterne collegate andrà redatto un protocollo di riferimento che salvaguardi trasparenza e legalità nelle modalità di reclutamento, contrattazione e inquadramento professionale, orari di lavoro, retribuzioni, salute e sicurezza, il tutto all’insegna di un lavoro di qualità”. “Ribadiamo inoltre la necessità, per una gestione dell’evento ottimale e sostenibile anche per i cittadini romani, di misure ad hoc tra cui attenzione al decoro urbano, smart working, potenziamento dei trasporti pubblici. La complessità della gestione di un evento imponente come il Giubileo 2025 – concludono Cgil, Cisl e Uil – richiederà grande attenzione. Per questo abbiamo chiesto anche l’apertura permanente di quattro tavoli partecipativi dedicati a cantieri, mobilità, sistema ricettivo e accoglienza, e piani assunzionali”.

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