lunedì, Marzo 17, 2025

Tajani: “Forza Italia parte integrante del centrodestra ma distinta dagli alleati”

Forza Italia è un movimento “chiaramente alternativo alla sinistra in Italia e in Europa ed è parte integrante del centrodestra, una coalizione politica nella quale noi crediamo fino in fondo proprio perché è stata una grande intuizione del presidente Berlusconi”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento in chiusura della tre giorni di Paestum, precisando: “Un movimento tuttavia ben distinto anche dai suoi alleati della destra democratica, perché rappresenta – in coerenza con i valori del Partito popolare europeo – il centro liberale e cristiano, all’interno di un bipolarismo moderno di tipo europeo”. A conclusione della kermesse è stato approvato all’unanimità il documento finale dal Consiglio nazionale. “Così come alle elezioni europee – si legge nel documento approvato dal Consiglio nazionale – nonostante il sistema proporzionale, dobbiamo vincere tutti, tutto il centrodestra, ciascuno rivolgendosi al suo elettorato di riferimento. Il compito di Forza Italia, in patria come in Europa, è quello di costruire un centro forte, dinamico, rivolto ai moderati, alternativo alla sinistra. Un centro liberale e cristiano basato non sugli slogan, sulle parole d’ordine, sulle promesse, ma sulla cultura del fare, sulla concretezza delle idee, sulla capacità dimostrata di saper mantenere gli impegni. È questa la moralità del fare che ci ha insegnato il nostro presidente, è questa la prima delle sue grandi lezioni sulle quali vogliamo costruire il nostro futuro, sotto la guida seria e responsabile di Antonio Tajani e della squadra da lui chiamata a gestire Forza Italia”. Tajani ha parlato anche del tema dei migranti. “Ci siamo battuti per il rispetto delle regole, ma non siamo contrari a chi arriva regolarmente nel nostro Paese”, ha detto. Il segretario nazionale ha poi spiegato che “non basta un’azione di polizia” ma che “bisogna fare accordi con i Paesi di partenza e di transito” visto che “siamo per la lotta ai trafficanti, che sono gli stessi che fanno traffico di droga e di armi”. Secondo Tajani poi sono essenziali il sostegno dell’Europa e dell’Onu “perché senza è difficile poter agire in Africa, in Siria o in Afghanistan, dove la democrazia è sempre più a rischio”.

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