Home Primo piano Esteri Israele, Netanyahu a Biden: “Ora campagna militare lunga e potente”

Israele, Netanyahu a Biden: “Ora campagna militare lunga e potente”

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Il presidente Joe Biden ha telefonato a Benyamin Netanyahu per assicurare che gli Stati Uniti sono al fianco di Israele e sostengono il suo diritto alla difesa. Lo si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano. Netanyahu ha ringraziato Biden e ha previsto che, dopo una campagna militare potente e prolungata, Israele avrà il sopravvento. Cittadini di Israele siamo in guerra e non è solo un’operazione, è proprio una guerra”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo di aver dato l’ordine all’esercito di richiamare i riservisti e di “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”. “Il nemico – ha sottolineato – pagherà  un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo”. “Il Governo condanna con la massima fermezza gli attacchi a Israele. Sono a rischio la vita delle persone, la sicurezza della regione e la ripresa di qualsiasi processo politico. Hamas cessi subito questa barbara violenza. Sosteniamo il diritto di Israele ad esistere e difendersi”. Lo sottolinea, in una nota della Farnesina, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il capo del consiglio regionale di Shaaar Hanegev, Ofir Liebstein, è stato ucciso questa mattina durante gli scontri con i terroristi di Hamas, hanno riferito le autorità locali. “Ofir è stato ucciso mentre andava a difendere una città durante l’attacco terroristico”, ha dichiarato il consiglio regionale, come riporta Times of Israel. Attualmente il suo posto è occupato dal vice capo del Consiglio Yossi Keren. “Hamas intensifica la violenza. Condanno fermamente gli attacchi terroristici da Gaza contro Israele. La violenza e i razzi contro persone innocenti devono cessare immediatamente. Israele ha la nostra piena solidarietà e il diritto, stabilito dal diritto internazionale, di difendersi dal terrorismo”. Lo ha scritto su X la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock. “Seguiamo con angoscia le notizie che arrivano da Israele. Condanniamo inequivocabilmente gli attacchi di Hamas. Questa orribile violenza deve finire immediatamente. Il terrorismo e la violenza non risolvono nulla. L’Ue esprime la sua solidarieta’ a Israele in questi momenti difficili”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell su X. Israele sotto attacco di Hamas da Gaza. Dall’alba dalla Striscia si è riversata a sorpresa una pioggia di almeno 5mila razzi verso il sud e il centro del Paese (Tel Aviv e Gerusalemme comprese). Dall’enclave palestinese sono entrate in territorio israeliano decine di miliziani armati di Hamas, anche in parapendio o dal mare. Per ora si contano 100 israeliani uccisi e 900 feriti. Hamas ha anche annunciato la cattura di soldati israeliani, pubblicando le immagini degli ostaggi. Immediata la reazione dello Stato ebraico. Il primo ministro Netanyahu ha detto che “non è solo un’operazione, è proprio una guerra” e ha lanciato la controffensiva denominata “Spade di ferro”, con un massiccio attacco aereo su Gaza. Qui i palestinesi morti sono 198, oltre 1.600 i feriti. Condanna ad Hamas da Usa ed Europa. L’Onu: “Precipizio pericoloso”. Mosca chiede il cessate il fuoco.

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