Nel corso della puntata di ieri di Striscia la Notizia sono emersi dei nuovi fuorionda che hanno compromesso la figura di Andrea Giambruno. Il conduttore ed ex compagno di Giorgia Meloni si era infatti già reso protagonista di alcuni comportamenti a dir poco inadeguati e “spinti” con alcune colleghe del Diario del Giorno, ma le parole inaccettabili riportate ieri dal tg satirico di Canale 5 (fuorionda in cui Giambruno parlava di tresche, threesome, foursome, provocando con continue allusioni sessuali le donne in studio) potrebbero costargli il posto in Mediaset. Dopo aver perso la sua compagna Giorgia Meloni – la Presidente del Consiglio ha infatti chiuso la relazione, che durava da quasi dieci anni – Giambruno rischia di perdere anche il lavoro. Il Diario del Giorno andrà in onda oggi pomeriggio, come di consueto, alle 15:30, e il giornalista, sarà sostituito alla conduzione da Manuela Boselli, che ha già preso il suo posto nella giornata di ieri. Come confermato da Mediaset, Andrea Giambruno non condurrà il talk show per tutta la prossima settimana. Classe 1981, nato a Milano da “una famiglia molto modesta. Adolescenza a Baggio” e maturità scientifica, il cronista Giambruno dopo il lavoro a Telenova, Mtv, Sorrisi e Canzoni, approda come autore di programmi televisivi a Mediaset grazie a Kalispera con Signorini. Poi Mattino 5 e quindi Quinta Colonna, Matrix e Stasera Italia, oltre ad essere il volto di Tgcom 24 e, in tempi più recenti, di ‘Diario del Giorno’. “In 15 anni di lavoro, in azienda – ha detto in un’intervista al Corsera qualche tempo fa difendendosi dopo alcune gaffe in diretta che avevano sollevato un polverone -, non ho mai avuto un problema con nessuno”. Suo maestro, spiegava, è stato “Del Debbio che per me è un gigante e la persona che mi ha insegnato più di tutti a fare questo mestiere in 15 anni in cui ho lavorato a tutti i talk d’informazione di Mediaset”. Papà della piccola Ginevra, avuta con la premier Meloni, era definito dalla ex compagna come un genitore “fantastico, presentissimo. Passa a Milano una settimana al mese, ma quando è qui lavora quasi sempre di sera e durante il giorno sta molto” con la bimba. Gusti musicali? “Queen, Guns N’ Roses e Vasco”, diceva nel 2016. Poche e discordanti, invece, le affermazioni sul voto da sempre a sinistra: “Il primo voto? Ulivo…Ho sempre votato Pd”, aveva raccontato sempre nel 2016 nel corso di un’intervista a Luca Telese. Affemazioni però smentite tre anni dopo, nel 2019, in una nuova intervista concessa a Libero: “Non ho mai votato a sinistra – aveva affermato -. Certo, da ragazzino sei più anarchico e tendi a essere rivoluzionario, ma io non ho mai avuto nessuna tessera. Da ragazzo ho fatto un po’ di politica come rappresentante d’istituto e tu sai che a quell’età i fighi stanno a sinistra mentre quelli di destra sono visti come stupidotti…”, le parole di Giambruno a Senaldi. Ma in tema di diritti è più a destra o a sinistra? Sempre a Telese, che gli faceva notare come lui e Meloni fossero una coppia di fatto, Giambruno rispondeva che “non c’è nulla di male. Tutti meritano gli stessi diritti”, mentre in tema di proibizionismo replicava: “Sono favorevole a liberalizzare le droghe. Anche pesanti”. E sulla fede diceva: “Non sono molto religioso. Per ora è così. Poi vedremo”. Contrario alla gestazione per altri – “Ne ho discusso molto con Giorgia. Come lei sono contrario all’utero in affitto, non accetto la mercificazione dei corpi”, spiegava a Telese -, ma aperto alle adozioni Lgbtqi: “So che una coppia omosessuale può amare. Svuoterei gli orfanatrofi e darei tutti i bimbi alle famiglie arcobaleno”. E sulla paura dei “due papà” replicava secco: “So quanto si può soffrire senza. Se vogliono donare amore dateglieli di corsa”.