domenica, Aprile 28, 2024

La Procura di Milano indaga sui cori contro Israele

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sul corteo pro-Palestina che domenica ha attraversato le strade della città partendo dalla stazione Centrale e terminando all’anfiteatro Martesana. Il Procuratore Marcello Viola, che coordina il pool di magistrati antiterrorismo, è in attesa di ricevere dalla Digos di Milano una prima informativa sui cori contro gli ebrei ed Israele che sarebbero stati intonati da alcuni partecipanti alla manifestazione. Nel frattempo martedì mattina l’ex deputato del Partito democratico, Emanuele Fiano, e il consigliere comunale dem di Milano, Daniele Nahum, sono andati in questura per sporgere denuncia formale. In Tribunale si è invece presentato l’avvocato Massimo Dinoia a nome del Console onorario di Israele di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, Marco Carrai, per depositare la denuncia per “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa” annunciata nelle scorse ore da Carrai stesso. Nell’immediatezza dei fatti il Console onorario aveva fatto riferimento “senza tanti giri di parole” a messaggi assimilabili al “nazismo”. Proprio sul tenore effettivo delle frasi pronunciate in arabo nel corso del corteo verteranno i primi approfondimenti investigativi per i quali i pm attendono un’annotazione della polizia. Da quanto si apprende, la traduzione letterale degli slogan dei manifestanti potrebbe essere “differente” da quanto emerso sulla stampa già domenica.

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