lunedì, Aprile 29, 2024

Martedì incontro alla Corrado Melone in favore della pace

In tempi in cui diverse parti del mondo sono sprofondate nuovamente nell’incubo della guerra, qualcuno prova a combattere la violenza e l’odio promuovendo attività in favore della pace. Il prossimo martedì la scuola media Corrado Melone di Ladispoli accoglierà Hussein Ghamlouche, ambasciatore internazionale della pace, e Sandra Bossio, volontaria per l’Associazione Amababa-Ali per il Ruanda. Il comunicato stampa illustra l’intento dell’evento: “Martedì 7 novembre i ragazzi della Corrado Melone incontreranno, presso il teatro della scuola, l’Ambasciatore Internazionale della Pace Hussein Ghamlouche e Sandra Bossio, volontaria in Ruanda dell’Associazione Amababa–Ali per il Ruanda e direttrice della biblioteca comunitaria Le Phare. Ascolteremo anche le esperienze di Cecilia e Veronica, volontarie del Centro Missionario della Diocesi Porto–Santa Rufina. Avremo un collegamento in diretta video con la direttrice e i ragazzi di una scuola in Ruanda. “Il diritto di crescere in Pace”, un obiettivo che bisogna perseguire creando una cultura attraverso la promozione della diversità, dell’inclusione e della tolleranza. La pace e la non violenza devono essere valori fondamentali all’interno delle famiglie, delle scuole e delle comunità. Dobbiamo imparare ad apprezzare le differenze culturali e rispettare gli altri, anche se non condividiamo le stesse opinioni o credenze. Solo allora potremo sperare di creare un mondo migliore, più giusto e pacifico per tutti. Vincenzo Vona, presidente di Amababa–Ali per il Ruanda O.D.V.; Riccardo Agresti, dirigente dell’Istituto Comprensivo Corrado Melone”. In attesa dell’incontro di martedì, questa sera alla pizzeria La Vela di Ladispoli c’è la possibilità di cenare insieme a Hussein Ghamlouche e Sandra Bossio, e proprio quest’ultima racconterà la sua esperienza come volontaria in Ruanda. Parteciperà anche Francesco di Domenico, scrittore e poeta che ha deciso di donare parte dei propri incassi in favore dei progetti per il Ruanda.

Simone Pietro Zazza

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