giovedì, Maggio 16, 2024

Il reddito reale delle famiglie nell’area Ocse aumenta ancora nell’ultimo trimestre, ma in Italia diminuisce: -0,3%

Il reddito reale delle famiglie nell’area Ocse è aumentato nel secondo trimestre per il quarto trimestre consecutivo ma in Italia è diminuito dello 0,3%: è quanto riferisce la stessa organizzazione internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica. Nell’area Ocse il dato è salito dello 0,5% nel secondo trimestre 2023 mentre il pil reale per abitante è cresciuto dello 0,4%. Tra le economie del G7, il reddito reale dei nuclei familiari per abitante è cresciuto in tutti i Paesi per cui i dati sono disponibili, fatta eccezione per l’Italia (-0,3%). Negativo anche il pil reale per abitante (-0,3%). Il Canada ha registrato l’aumento più consistente del reddito familiare reale pro capite (+1,2%), trainato dalla crescita delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi, che ha parzialmente annullato il calo registrato nel 1° trimestre 2023. Il secondo aumento più consistente è stato registrato nel Regno Unito (0,9%), trainato dagli aumenti delle prestazioni sociali e, in misura minore, dalle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Negli Stati Uniti, invece, la crescita del reddito familiare reale pro capite è rallentata allo 0,5% nel 2° trimestre 2023 rispetto al 2,3% del trimestre precedente. Il reddito pro capite reale delle famiglie e il Pil pro capite reale dell’OCSE hanno registrato una tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022. Mentre i due indicatori si sono allontanati durante la pandemia di Covid-19, con il Pil reale pro capite che è salito dal minimo del secondo trimestre del 2020 e il reddito reale delle famiglie pro capite che è sceso dal primo trimestre del 2021, ora si stanno evolvendo in tandem. La tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022 è stata guidata da Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Tra gli altri Paesi Ocse, l’Ungheria ha registrato la crescita più elevata del reddito reale pro capite delle famiglie nel secondo trimestre del 2023 (3,0%) grazie all’attenuazione delle pressioni inflazionistiche. La Polonia ha registrato la maggiore contrazione del reddito familiare reale pro capite (-3,4%), con un calo anche del PIL reale pro capite (-1,3%).

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